La viola si assicura la qualificazione matematica alle coppe europee

La Fiorentina si impone per 3-2 in casa del Cagliari nell’anticipo della 38/a giornata di Serie A, e si assicura la qualificazione matematica alle coppe europee anche per il prossimo anno. I gol di Bonaventura al 39′, di Deiola al 64′, di Mutandwa all’85’, di Nico Gonzalez all’88’ e do Arthur su rigore al 101′. Con questo risultato il Cagliari, già salvo, chiude il suo campionato con 36 punti e un risultato negativo nell’ultima gara da allenatore di Claudio Ranieri. La viola, con la testa forse già alla finale di Conference League di Atene, si assicura matematicamente l’ottavo posto con 57 punti e una gara da recuperare contro l’Atalanta. Partono bene i viola, che hanno subito una grande occasione con Belotti, fermato da Scuffet. Veemente reazione del Cagliari, che a cavallo della mezzora sfiora a ripetizione il vantaggio con i vari Luvumbo e Lapadula.

Nel finale di tempo, però, la Fiorentina passa con un delizioso sinistro a giro di Bonaventura da dentro l’area di rigore. Nel recupero Lapadula pareggia su assist di Nandez per il Cagliari, ma l’arbitro annulla per fuorigioco dopo un check del Var. Nella ripresa i rossoblù continuano ad attaccare e trovano il meritato pareggio al 65′ con un colpo di testa di Deiola, su assist di Prati. Rete convalidata dopo un check con il Var. Nel finale le due squadre continuano ad affrontarsi a viso aperto, con occasioni da una parte e dall’altra con Nandez e Martinez Quarta. E’ il preludio agli ultimi fuochi d’artificio: il Cagliari ribalta il risultato con un magistrale destro a giro dal limite del neo entrato Mutandwa a cinque minuti dal termine, ma Nico Gonzalez tre minuti dopo pareggio con un inserimento su punizione di Biraghi. Nel recupero succede di tutto: prima viene annullato per fuorigioco un altro gol a Lapadula, poi al 101′ l’arbitro fischia un rigore per la Fiorentina dopo aver valutato al Var un contatto in area tra Beltran e Di Pardo. Dal dischetto Arthur firma il definitivo 3-2 che vale la sicurezza di un posto in Europa. 

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