I gol di Acerbi al 18esimo e Thuram al 49esimo, poi Tomori di testa per i rossoneri. Seconda stella per i nerazzurri

L’Inter batte il Milan 2-1 nel derby di ritorno ed è matematicamente Campione d’Italia, vincendo lo Scudetto della seconda stella. I nerazzurri avevano bisogno di un pareggio per la certezza matematica, ma è arrivata la vittoria del team di Simone Inzaghi. I gol di Acerbi di testa al 18esimo sugli sviluppi di un calcio d’angolo e di Thuram al 49esimo con un destro rasoterra per l’Inter. Poi Tomori di testa ha accorciato le distanze all’80esimo per il Milan. Nel finale tensione con le espulsioni di Dumfries per l’Inter, Theo Hernandez e Calabria per il Milan. Ma conta poco: ora può partire la festa nerazzurra. 

Zhang: “Scudetto in giorno speciale, grazie a tutti”

“Wow, 20. Che numero! 20 Scudetti. 116 anni e ora finalmente siamo qui. Oggi è un giorno speciale, un giorno storico per tutta la Grande Famiglia Nerazzurra. Il giorno in cui abbiamo il cuore pieno di gioia perché l’Inter ha raggiunto un traguardo a cui solo pochi possono ambire. Oggi tutti gli interisti del mondo festeggiano la conquista della Seconda Stella, un segno incredibile che abbiamo inciso insieme nella storia”, ha commentato il presidente interista Steven Zhang in un videomessaggio dalla Cina recapitato alla squadra e ai tifosi. “Abbiamo affrontato innumerevoli sfide, tra successi e momenti di difficoltà, fino ad arrivare alla gloria più grande, che ci ripaga di tutti i nostri sforzi. Il nostro obiettivo è sempre stato lo stesso, tornare ai vertici in Italia e in Europa. Insieme lo abbiamo centrato. E oggi festeggiamo il ventesimo scudetto della nostra storia, la seconda stella che porteremo sul petto da ora in poi“, ha aggiunto.

“Una vittoria frutto del lavoro di una dirigenza e di uno staff di altissimo livello anche fuori dal campo. Vorrei quindi ringraziare i miei dirigenti, tutte le donne e gli uomini del Club, senza di loro questo successo non si sarebbe mai potuto realizzare”, ha detto ancora Zhang. “Il mio più grande ringraziamento va ai nostri guerrieri che lottano sul campo. Al nostro grande Mister, Simone Inzaghi, e tutto il suo staff – ha proseguito – grazie Simone. Come ho già detto molte volte, sei un regalo per me durante la mia Presidenza. Sei un tecnico, una persona eccezionale, che ha plasmato la nostra Squadra con una mentalità vincente. Hai trasmesso fiducia e serenità e hai creato questo grande gruppo”. In conclusione, “voglio ringraziare anche i miei giocatori: siete il mio orgoglio e la forza propulsiva dell’Inter. Siete un gruppo di campioni fatto di valori autentici. I nostri straordinari tifosi, che cantano con me il coro più bello: ‘per tutti quei chilometri che ho fatto per te!…’ Ecco questo è il canto che mi emoziona di più e che presto farete risuonare insieme a San Siro”, ha detto. “Questo è l’ottavo anno della nostra proprietà in questo meraviglioso Club. Abbiamo vissuto insieme due finali europee, 7 trofei, per due volte siamo stati i migliori in Italia. Abbiamo fatto crescere la nostra Inter, insieme, siamo arrivati a vette inimmaginabili, dentro e fuori dal campo. Continuiamo questo viaggio meraviglioso, perché la nostra realtà sia gloriosa tanto quanto i nostri sogni“.

Marotta: “Seconda stella traguardo storico”

“La dedica principale è al nostro presidente Zhang che ha sofferto a distanza, ai nostri tifosi che sono stati sempre impeccabili. E poi i meriti, in primis a Inzaghi che ha dimostrato di essere bravo e anche vincente in questi anni, lui è artefice e leader di questo gruppo magnifico che ha raggiunto un traguardo storico, la seconda stella è un traguardo straordinario”, ha dichiarato l’ad dell’Inter, Beppe Marotta, ai microfoni di Dazn durante la festa scudetto. 

Inzaghi: “Titolo frutto di 3 anni meravigliosi”

Ci tenevamo tanto a vincerlo stasera, è una sensazione bellissima. Lo dedico alla mia famiglia, alla squadra e ai tifosi che sono stati straordinari”. Queste invece le prime parole del tecnico nerazzurro Simone Inzaghi. “Quest’anno benissimo la cavalcata in campionato, ma è un lavoro che parte da lontano e sono stati bravi i giocatori. Sono stati tre anni meravigliosi e questa serata rimarrà. Forse ancora non ce ne rendiamo conto, sono molto contento per tutta la gente che anche stasera era lì con noi“, ha aggiunto.

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