Il tecnico dei nerazzurri alla vigilia della stracittadina: "Pioli grande allenatore, gli ultimi 5 derby non contano"

Simone Inzaghi ha parlato alla vigilia di Milan-Inter il derby di lunedì sera che potrebbe, con un successo, regalare ai nerazzurri il 20esimo scudetto, con cinque gare d’anticipo. “Potrebbe essere una giornata speciale per tutta la famiglia Inter. Dobbiamo prepararci nel migliore dei modi e giocare un grande derby“, ha spiegato il tecnico della capolista.  “Coi ragazzi si è parlato di quello che stiamo facendo, abbiamo fatto un percorso magnifico. Potrebbe essere un giorno importantissimo per tutti noi, ma non la stiamo vivendo come un’ossessione. Quello che dovevamo fare lo abbiamo fatto dal 13 luglio, facendo un campionato dominato. La salita sta per finire, vogliamo vedere il panorama”, ha aggiunto Inzaghi.

Inzaghi: “Pioli? Grande allenatore, ultimi 5 derby non contano”

“Pioli? E’ un grande allenatore, un’ottima persona. Alla Lazio mi ha sempre dato disponibilità. Al Milan ha fatto un grandissimo percorso. Gli auguro il meglio da martedì in poi”, ha continuato il tecnico interista aggiungendo:  “La posta in palio è altissima, ma sappiamo di aver vinto gli ultimi 5 derby. Non conteranno nulla conterà quello che la squadra mettera in campo. Il Milan farà di tutto per renderci il derby difficilissimo”.  “Futuro? Ora pensiamo all’obiettivo, poi ci penseremo – ha detto ancora Inzaghi – Qui sto molto bene. Ho ascoltato stamattina le parole di Zhang, mi hanno fatto molto piacere. Con lui c’è un grande rapporto. Posso solo ringraziarlo per come si è comportato con me. Sono contento per lui che sia uno dei presidenti più vincenti della storia. Se lo merita”.

Inzaghi ha anche parlato dei punti di forza della sua squadra

“Lo zoccolo duro di italiani e dell’Inter è importantissimo. Abbiamo stranieri che sono tanti anni in Italia che sanno cosa vuol dire giocare nell’Inter. Le speranzze scudetto c’erano dal ritiro, la squadra lavorava nel modo giusto. Il percorso è stato lungo abbiamo avuto tante partite difficili, lo scontro diretto con la Juve è stato un momento importante”.

Sul futuro. “Ora pensiamo all’obiettivo, poi ci penseremo – ha detto l’allenatore piacentino – Qui sto molto bene. Ho ascoltato stamattina le parole di Zhang, mi hanno fatto molto piacere. Con lui c’è un grande rapporto. Posso solo ringraziarlo per come si è comportato con me. Sono contento per lui che sia uno dei presidenti più vincenti della storia. Se lo merita”.

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