Ennesima vittoria dei nerazzurri nella 31esima giornata di campionato

Un gol di Frattesi in pieno recupero consente all’Inter di piegare l’eroica resistenza dell’Udinese e di fare un altro passo avanti, forse decisivo, verso lo scudetto della seconda stella. Il 2-1 in rimonta del Friuli riporta la squadra di Simone Inzaghi a +14 sul Milan a sette giornate dalla fine. Ormai si va sempre di più verso un Derby della Madonnina che potrebbe assegnare il Tricolore in caso di vittoria interista.

Inter che si impone in rimonta a Udine

Dopo il vantaggio nel primo tempo di Samardzic nella ripresa l’arbitro Piccinini prima assegna un rigore trasformato da Calhanoglu e poi decretando 7 minuti di recupero consente a Frattesi di completare l’opera per regalare i tre punti all’Inter. Da segnalare l’ammonizione nel finale di Lautaro che salterà il prossimo turno per squalifica perchè diffidato, ma sicuramente ci sarà nel Derby. Esce a testa alta l’Udinese, che pur difendendosi ad oltranza non rinuncia mai ad offendere e forse avrebbe meritato qualcosa in più. L’obiettivo salvezza per la squadra di Cioffi resta lontano ma non impossibile. Bluenergy Stadium praticamente esaurito. Nelle file nerazzurre Simone Inzaghi con una sola novità rispetto alla formazione base: in difesa gioca Carlos Augusto al fianco di Pavard e Acerbi. Per il resto tutto confermato con la coppia Lautaro-Thuram in avanti.

Nell’Udinese, Cioffi schiera Samardzic a centrocampo mentre in attacco Pereyra opera alle spalle dell’unica punta Thauvin.Inter aggressiva e padrona del campo fin dall’inizio, la squadra di Inzaghi preme l’Udinese nella sua metà campo anche se nei primi venti minuti non riesce a rendersi pericolosa. Il primo a provarci è Calhanoglu da fuori area, ma il suo destro angolato viene deviato in angolo da Okye. Il centrocampista turco ci riprova alla mezzora con un destro rasoterra dal limite, ancora Okye respinge in tuffo. Insiste l’Inter alla ricerca del varco giusto nell’attenta difesa friulana, la squadra di Cioffi è concentratissima e non concede quasi nulla.

Udinese vs Inter - Serie A TIM 2023/2024
Udinese vs Inter – Serie A TIM 2023/2024

Il vantaggio dell’Udinese

Allo stesso tempo, però, i bianconeri di fatto non riescono quasi mai a farsi vedere dalle parti di Sommer fino al 40′ quando a sorpresa passano in vantaggio con un tirocross velenoso di Samardizic leggermente deviato da Carlos Augusto alle spalle di un Sommer sorpreso anche dal mancato intervento difensivo di Dumfries proprio davanti a lui. Immediata la replica dell’Inter con un colpo di testa ravvicinato di Lautaro, su cui Okoye compie un autentico miracolo in tuffo. In avvio di ripresa Inter subito riversa nella metà campo avversaria, nerazzurri che vanno in gol dopo un paio di minuti con Carlos Augusto in mischia ma arbitro e Var annullano dopo un check apparso inutilmente lungo vista la chiara posizione irregolare del brasiliano. La terna arbitrale torna protagonista qualche minuto dopo quando fischia un rigore per l’Inter per un contatto in area tra Okye e Thuram, dal dischetto Calhanoglu non sbaglia e firma l’1-1. Sulle ali dell’entusiasmo la capolista continua a spingere e si rende di nuovo pericolosa con un colpo di testa di Thuram di poco alto da ottima posizione. L’Udinese però non molla e in contropiede sfiora a sua volta il vantaggio con Kamara che serve in mezzo l’accorrente Thauvin anticipato alla disperata da un super Mkhitaryan. Proprio il centrocampista armeno lascia spazio dopo poco a Frattesi, che nel giro di cinque minuti dal suo ingresso in campo si rende per ben due volte pericoloso. Anche l’altro neo entrato Buchanan, appena entrato al posto di Dimarco, sfiora il gol praticamente alla prima palla toccata. Il suo tiro da centro area, però, viene respinto accidentalmente da Arnautovic anche lui appena subentrato a Thuram. Eroica nel finale la difesa dell’Udinese, rimasta di fatto in dieci visto l’infortunio a Thauvin a cambi finiti. Ma non basta, perchè al sesto degli esagerati sette minuti di recupero concessi dall’arbitro trova il gol vittoria con Frattesi abile a ribadire nella porta vuota un tiro dal limite di Lautaro respinto dal palo. Esplode la gioia della panchina nerazzurra e in tribuna autorità, la seconda stella nerazzurra è sempre più vicina.

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