L'allenatore nerazzurro in conferenza stampa alla vigilia della sfida di Champions

Vigilia di Champions League per lInter che domani affronterà l’Atletico Madrid nell’andata degli ottavi di finale della competizione. Nella conferenza stampa di presentazione l’allenatore nerazzurro, Simone Inzaghi, è stato chiaro. L’obiettivo è un’altra finale: “Finale? Vorremmo rifare quello che abbiamo fatto l’anno scorso, ma anche altre squadre vogliono la finale. Domani sarà complicata, ma ce la giocheremo alla grande. Ci sarà una grandissima atmosfera”.

Inzaghi sa però che non sarà facile, l’Atletico di Diego Pablo Simeone è “una squadra che palleggia molto di più rispetto agli anni precedenti, hanno giocatori di ottima qualità”. Per Inzaghi l’Atletico Madrid è simile al Porto: “sono due squadre molto determinate”. 

Inter, Atletico Madrid, Porto vuol dire Inzaghi, Simeone e Sergio Conceiçao. Tre protagonisti dello scudetto della Lazio del 2000 di Sven Goran Eriksson. Inzaghi ha avuto un pensiero per il suo ex allenatore: “Eriksson ha influito su di me per la carriera di allenatore per la gestione, per come si relazionava con noi giocatori. Un’ottima persona con idee innovative che gli hanno permesso di vincere in Italia e all’estero”.

Per quanto riguarda la formazione il tecnico nerazzurro non ha dato indicazioni e ha detto che sceglierà solo domani mattina anche se in campo dovrebbero esserci i titolarissimi con i rientranti Darmian e Dimarco sugli esterni: “I ragazzi stanno bene, tutti vogliono giocare, domani dovrò fare delle scelte. Abbiamo qualche assenza importante, domani mattina faremo allenamento e sceglierò la formazione”. 

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