Il calciatore dovrà partecipare a un piano terapeutico di almeno 6 mesi

La Procura Federale ha raggiunto un accordo (ex art. 126 CGS) con il calciatore Nicolò Fagioli a seguito del quale lo stesso verrà sanzionato con una squalifica di 12 mesi, 5 dei quali commutati in prescrizioni alternative, e una ammenda di 12.500 euro, per la violazione dell’art.24 del CGS che vieta la possibilità di effettuare scommesse su eventi calcistici organizzati da FIGC, UEFA e FIFA.Riguardo le prescrizioni alternative, Fagioli dovrà partecipare ad un piano terapeutico della durata minima di 6 mesi e ad un ciclo di almeno 10 incontri pubblici, da svolgersi nell’arco di 5 mesi, presso Associazioni sportive dilettantistiche, Centri federali territoriali, Centri per il recupero dalla dipendenza dal gioco d’azzardo, e comunque secondo le indicazioni e il programma proposti dalla FIGC. La Procura Federale vigilerà sul rispetto di quanto indicato e, in caso di violazioni, adotterà i provvedimenti di propria competenza, ai sensi del CGS, con risoluzione dell’accordo e prosecuzione del procedimento disciplinare dinanzi agli Organi giudicanti di giustizia sportiva. 

Entourage Fagioli: “È sollevato, si chiude un capitolo”

“Una sensazione di sollievo dopo momenti difficili” in una giornata che rappresenta “un punto zero”. È quanto trapela dall’entourage di Nicolò Fagioli, stando a quanto apprende LaPresse, subito dopo l’accordo raggiunto tra la procura federale e il centrocampista della Juventus. Per Fagioli “si chiude un capitolo e finalmente se ne aprirà un altro“, sottolineano fonti vicine al ragazzo.

Legali Fagioli: “Patrimonio che calcio italiano saprà recuperare”

Nicolò è un patrimonio del calcio italiano che, siamo certi, il calcio italiano saprà recuperare e mettere al centro del suo progetto. È già al lavoro, si allena, continuerà ad allenarsi con determinazione e non vede l’ora di tornare in campo”. Così in una nota i legali di Nicolo Fagioli, Luca Ferrari e Armando Simbari.

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