Le indagini legate all'acquisto di Osimhen

Aurelio De Laurentiis è indagato a Roma per falso in bilancio. Il presidente del Napoli calcio è indagato dalla procura della Repubblica di Roma: secondo quanto apprende l’agenzia di stampa LaPresse, l’inchiesta romana sarebbe uno stralcio del filone principale su cui stanno indagando i magistrati campani. Le indagini nascono, dalle presunte plusvalenze fittizie che sarebbero state generate dall’acquisto del giocatore Victor Osimhen, concluso dal club nel 2020, dopo una trattativa con la squadra francese del Lille.

L’avvocato del Napoli: “Club tranquillo”

Il caso Osimhen “è definitivamente archiviato a livello di giustizia sportiva. A livello sportivo 90 su 100 non può cambiare nulla, potrebbe cambiare qualcosa se per i fatti su cui sta indagando la procura emergessero cosa nuove che i magistrati sportivi non hanno valutato prima. E a Roma adesso non c’è nulla se non un fascicolo per il reato di falso in bilancio per il quale i giudici potrebbero archiviare anche sulla base del precedente di Orsolini, che può tranquillizzare il Napoli”. Lo ha detto a LaPresse Mattia Grassani, avvocato che ha difeso il Napoli in ambito sportivo per il caso legato all’acquisto dell’attaccante nigeriano.

Grassani ha ricordato la decisione del 22 agosto scorso da parte del Gup di Bologna di archiviare l’inchiesta sulla compravendita tra Juventus e Bologna del centrocampista italiano. L’avvocato inoltre ha chiarito che “non c’è una nuova indagine, si tratta di un trasferimento di competenza da Napoli a Roma” in quanto “il bilancio del Napoli fa parte del consolidato di FilmAuro, quindi se c’è stato un falso in bilancio i competenti a giudicarlo sono i magistrati della procura di Roma, dove ha sede la FilmAuro”.

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