Gli scandinavi si sono imposti per 1-0 regalandosi il primato provvisorio nel girone

Emil Forsberg regala alla Svezia la prima vittoria ad Euro 2020 e il primato provvisorio del girone. A San Pietroburgo gli scandinavi, reduci dallo 0-0 con la Spagna all’esordio, superano di misura la Slovacchia, facendo breccia nella difesa grazie al rigore trasformato dal centrocampista del Lipsia nella ripresa. Tre punti meritati e fondamentali per la nazionale di Andersson, che raggiunge la vetta provvisoria del girone con 4 punti ed è vicina al passaggio del turno. Passo indietro per Hamsik e compagni, che dopo la vittoria all’esordio con la Polonia si giocheranno tutto nell’ultima sfida con la Roja.

La cronaca della partita

Nessuna sorpresa nell’undici iniziale della Svezia, disegnata da Andersson con il tradizionale 4-4-2 trainato in avanti dal tandem Berg-Isak. Kulusevski, smaltito il Covid, è in panchina. Duda, supportato alle spalle dal trio formato da Koscelnik (preferito a Haraslin), Hamsik e Mak, spinge in avanti il 4-2-3-1 degli slovacchi. In mediana è Hrosovsky ad affiancare Kucka. Partenza positiva per la Svezia, anche se la gara non si accende e i ritmi sono blandi. La Slovacchia guadagna metri e sembra potersi rendere più pericolosa, gli scandinavi si fanno vedere con un tentativo aereo di Lustig sugli sviluppi di una punizione. Nel complesso però sono ben poche le emozioni, anche per i molti errori delle due formazioni. Sul finire del tempo Duda prova a sorprendere di tacco Olsen, che blocca il pallone in due tempi. Nella ripresa si vede finalmente qualcosa. La Svezia fa subito capire di essere entrata in campo con altro piglio, con Isak che costringe Skriniar a una grandissima chiusura. Risponde la Slovacchia con una conclusione dal limite di Duda. La Svezia prova a stanare gli avversari, che chiudono bene gli spazi. E hanno una ghiotta chance all’ora di gioco con Augustinsson, che incorna il cross di Larsson e trova la gran parata di Dubravka.

Sugli sviluppi del corner, altro brivido per la difesa slovacca con Danielson che sottomisura stacca sulla sponda di Isak ma non inquadra lo specchio di pochissimo. Anche Isak ci prova, con una conclusione deviata in corner da Skriniar, prima, con un colpo di testa poi. Sempre in evidenza il numero 11 svedese, che si libera di tre uomini e di destro costringe Dubravka alla deviazione in angolo. Gli sforzi degli scandinavi vengono premiati: imbucata di Isak per l’ex Palermo Quaison, che viene steso in area da Dubravka, Siebert indica il dischetto. Trasforma Forsberg (77′). Svezia poi vicina al raddoppio con il neoentrato Claesson, provvidenziale la deviazione di Hubocan. Gli slovacchi cercano il gol del pari nel forcing finale, senza successo e protestano per un presunto tocco di mani. Ultimo brivido con una conclusione da lontano di Kucka, poi sulla gara cala il sipario.

Guarda l’arrivo dei tifosi scozzesi a Londra per il derby con l’Inghilterra

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata