Il Ct e il capitano azzurro hanno parlato in conferenza stampa alla vigilia dell'esordio in programma all'Olimpico

La parola chiave è ‘divertirsi’. L’ha ripetuta più volte il ct Roberto Mancini alla vigilia di Italia-Turchia, gara d’esordio a Euro 2020 in programma domani sera all’Olimpico. E anche il guerriero per antonomasia, capitan Giorgio Chiellini, è apparso sorridente e sereno in queste ore che precedono la sfida contro Hakan Calhanoglu e compagni. L’impressione è che nel gruppo azzurro si respiri grande serenità e fiducia, nemmeno il doppio colpo degli infortuni di Stefano Sensi prima e Lorenzo Pellegrini poi sembra aver scalfito quelle certezze acquisite negli ultimi due anni. Al posto del centrocampista della Roma, costretto al forfait per un riacutizzarsi di un problema muscolare accusato nell’ultimo derby di campionato, è stato convocato Gaetano Castrovilli. Il centrocampista della Fiorentina ha già ottenuto l’ok dalla UEFA e avrà la maglia numero 7. “E’ giunto il momento di far tornare a divertire le persone, anche se solo per novanta minuti sarà un bel momento per tutti”, ha detto Mancini. “Noi siamo qui e cercheremo di fare del nostro meglio, la prima partita è sempre la più difficile ma dobbiamo essere liberi mentalmente e cercare di raggiungere il nostro obiettivo”, ha aggiunto.

 
 
 
 
 
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Le parole del capitano Chiellini

Chiellini è uno dei reduci dalla mancata qualificazione ai Mondiali del 2018, uno dei punti più bassi della nostra storia. “La voglia di rivincita è tanta, la sconfitta con la Svezia ci è rimasta dentro e non si cancella. C’è tanta voglia di far bene, non solo da parte di chi l’ha vissuta sul campo ma anche anche da parte dei tifosi”, ha dichiarato Chiellini. “Non vediamo l’ora di scendere in campo e vivere queste emozioni tutte insieme. Siamo pronti, ci siamo preparati nel miglior modo possibile. La risposta definitiva la darà domani il campo ma arriviamo nelle migliori condizioni possibili”, ha aggiunto. “Siamo consapevoli delle difficoltà e degli ostacoli, domani e in generale in un torneo di grande equilibrio. Ci conosciamo tutti, sarà difficile ma siamo pronti a partire alla grande”, ha dichiarato ancora. “Sarà una grande serata piena di emozioni, con la spensieratezza e un pizzico di follia che è un ingrediente imprescindibile in queste manifestazioni per fare qualcosa di grande”, ha detto Chiellini. “Sarà la volta buona? Ne riparliamo se arriveremo a Wembley”, ha concluso.

Il Ct: “Spero di dormire, magari spero di non dormire il 9-10 luglio”

Per Mancini sarà l’esordio in una fase finale di un torneo così importante con la Nazionale. “L’emozione prima della gara di domani notte inizia ad essere molta, non ci si può non emozionare. Spero di dormire, magari spero di non dormire il 9-10 luglio”, ha detto Mancini. “Sarà molto importante la nostra voglia di vivere questo Europeo da protagonisti”, ha aggiunto Mancini. Dopo un anno e mezzo di partite a porte chiuse, finalmente si giocherà dinanzi ad un pubblico consistente. “Sarebbe stato meglio avere più persone, vista la situazione come sta evolvendo. Sicuramente l’Olimpico pieno ci avrebbe dato una spinta in più, però averne 16mila è già un primo passo. Ci fa molto piacere”, ha detto ancora il ct. “In queste occasioni anche chi non segue il calcio è coinvolto, lo saremo tutti”, ha aggiunto. “La mia Italia come la Samp dello Scudetto? Speriamo che il risultato sia lo stesso. Siamo una squadra di grande spirito ed empatia”, ha dichiarato Mancini. “Ero fiducioso tre anni fa e lo sono ancora di più oggi, si è creato un ottimo gruppo. E’ tanto tempo che siamo insieme, vogliamo continuare a divertirci. Sono molto fiducioso”, ha ribadito.

Anche se Mancini non si è voluto sbilanciare (“Non abbiamo deciso nulla, tutti devono essere concentrati al massimo”), la formazione che scenderà in campo domani sera dovrebbe essere – a meno di sorprese – la stessa che ha battuto la Repubblica Ceca venerdì scorso. In porta giocherà Donnarumma; in difesa Florenzi a destra, Bonucci e Chiellini in mezzo, Spinazzola a sinistra; a centrocampo Jorginho con Barella e Locatelli; in avanti Berardi con Insigne e Immobile. Proprio sul dualismo tra il bomber della Lazio ed Immobile, Mancini ha detto: “Non conta se gioca l’uno o l’altro, l’importante è che facciano gol e giochino bene”. Di fronte una Turchia squadra di talento e molto pericolosa, con il suo compatto 4-1-4-1. In porta giocherà Cakir; in difesa Celik, Demiral, Söyüncü e Meras; a metà campo Yokuslu sarà il mediano basso; Karaman Tufan, Yazici e Calhanoglu agiranno invece alle spalle del bomber Yilmaz. “La Turchia è una grande squadra, piena di giocatori di talento. Dobbiamo avere grande rispetto”, ha ammonito Mancini. “La prima partita è sempre una incognita, ma sarà così per noi come per la Turchia”, ha concluso Chiellini. La speranza è che a risolvere per primi il ‘problema’ saranno gli Azzurri. Arbitrerà l’olandese Danny Makkelie, da segnare che il quarto ufficiale di gara sarà l’arbitro francese Stéphanie Frappart. Prima donna nella storia selezionata per un grande torneo maschile.

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