Le parole del difensore azzurro in conferenza stampa: "Ci sono nazionali più attrezzate ma noi ci siamo"

Quel contrasto nella partita con la Repubblica Ceca lo ha fatto sudare freddo, scampato il pericolo Leonardo Bonucci si presenta più carico che mai all’appuntamento con gli Europei al via venerdì contro la Turchia all’Olimpico di Roma. “Non nego di aver pensato al peggio in quel momento… Sento ancora un po’ di fastidio, ma non sarà certamente questo a farmi lasciare la competizione”, ha ammesso il centrale azzurro nella conferenza stampa dal Centro tecnico di Coverciano che da oggi è ufficialmente il ‘campo base’ della Nazionale in vista di Euro 2020. “In Nazionale ho ritrovato quell’entusiasmo che a tratti alla Juve quest’anno non abbiamo avuto”, ha detto Bonucci. “Per me l’ultimo mese e mezzo è stato difficile. Dopo il Covid ho fatto fatica a ritrovare la forma ma da qualche settimana mi sono sentito di nuovo me stesso e così posso dare il mio contributo”, ha aggiunto. “E’ bello essere qui ad aprire questo camp per una grande avventura come l’Europeo. L’abbiamo attesa da un anno e finalmente è arrivato”, ha dichiarato ancora Bonucci.

 
 
 
 
 
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Una Nazionale che si presenta al via di questo Europeo con grande entusiasmo e voglia di far bene, reduce da una serie di 27 risultati utili consecutivi e una qualificazione perfetta con 10 vittorie su 10 partite. “La voglia di arrivare in fondo c’è, abbiamo intrapreso una strada del palleggio e della voglia di imporre il nostro gioco e nell’ultima amichevole si è visto bene. Ci sono nazionali con più esperienza, che sono un gradino sopra, ma noi ci siamo e abbiamo voglia di lottare”, ha dichiarato Bonucci. “Non abbiamo i Ronaldo e i Lukaku ma il fuoriclasse dell’Italia è il gruppo”, ha sottolineato. “Servirà grossa tranquillità e spensieratezza, non è facile per chi ha meno esperienza nell’avvicinarsi a certe partite”, ha aggiunto. “Dobbiamo restare con i piedi per terra, ben concentrati su quello che sappiamo fare. Le polemiche sono messe da parte e questo permette di lavorare molto più facilmente. La forza del nostro gruppo è l’unione”, ha ribadito il difensore della Juventus appena entrato nel club dei ‘centenari’ con la maglia della Nazionale.

Il difensore viterbese è uno dei pochi reduci dell’avventura a Euro 2016. “Con Conte c’erano regole ben precise, come motivatore è il migliore al mondo. Con Mancini abbiamo ritrovato entusiasmo, spensieratezza e talento. Sono due allenatori numeri 1”, ha dichiarato Bonucci. “Nel 2016 è stato un grande Europeo che si è concluso ai rigori contro la Germania, mi auguro di fare meglio dell’ultimo europeo. Abbiamo giovani che hanno acquisito esperienza per competere a livello europeo”, ha aggiunto. A quattro giorni dall’esordio è inevitabile pensare già all’avversario. “La Turchia merita massimo rispetto, ha dimostrato nel girone di qualificazione di essere una squadra solida con grande talento con giocatori come Calhanoglu e Ylmaz. Ho sentito Demiral e Hakaan, li ho visti carichi, sono due amici”, ha detto Bonucci. Fondamentale per gli Azzurri potrà essere la spinta del pubblico, che finalmente farà il suo ritorno all’Olimpico. I 15mila spettatori. “Il fatto di giocare a Roma, con il pubblico dalla nostra, ci darà grande spinta”, ha detto Bonucci. “E’ un altro sport con il pubblico, con la parte passionale del calcio che ti spinge. Finalmente entreremo in uno stadio con tanti tifosi, non vediamo l’ora di dare loro delle gioie”, ha aggiunto. “Ce la metteremo tutta, abbiamo margini di miglioramento importanti ma la cosa che mi rassicura di più è l’entusiasmo”, ha concluso Bonucci.

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