Sono i protagonisti di questi mondiali: dall'inglese Pickford, con il salvataggio sullo svedese Claesson, a Subasic che ha fermato il rigore del russo Smolov

Secondo Dave Grohl, leader dei Foo Fighters con un passato nei mitici Nirvana, fare il batterista è un po' come essere un portiere: se sbagli non hai nessuno che ti copre le spalle. Ogni errore può costare una gara, ma basta un rigore parato (magari in Coppa del Mondo) per diventare un eroe nazionale. Ecco allora che sono proprio loro, i numeri 1, i veri protagonisti del Mondiale 2018 in Russia.

Sulla scia del 'comico' Karius in finale di Champions, in questa avvincente Coppa del Mondo, l'elenco della papere è lunghissimo. Qualche nome? Nella seconda giornata il titolare di Spagna e Manchester United De Gea regala una rete a Ronaldo lasciandosi sfuggire un tiro dal limite, mentre nella sfida tra Croazia e Argentina è l'albiceleste Willy Caballero a sbucciare un rinvio servendo un comodo assist a Rebic.

La riscossa nei quarti – Nei quarti di finale appena conclusi i riflettori sono ancora per gli estremi difensori. Forse per la tensione ecco allora che Muslera, portiere dell'Uruguay con un passato nella Lazio, sbaglia la valutazione di un tiro da fuori di Griezmann e si lascia bucare da una traiettoria centrale. L'orgoglio di categoria però è troppo forte, come se il Dio dei guantoni non potesse accettare questa debacle generale. Si spiega forse così il super intervento del belga Courtois, che al 90' nega il 2-2 al Brasile di Neymar e regala ai suoi una semifinale storica.

Nella sfida tra Svezia a Inghilterra i tabloid inglesi sembrano quasi pronti a vedere una papera di Pickford, portiere dell'Everton alto 1,85 e ritenuto troppo acerbo. Lui invece sorprende tutti e con tre parate da urlo (una a mano aperta su Claesson nella ripresa quasi alla Peruzzi), si guadagna la palma da migliore in campo per la gioia di mister 'panciotto' Southgate. Nell'ultimo quarto sale invece in cattedra il guantone di Subasic, che porta la sua Croazia al penultimo atto del torneo con una parata di riflesso sul rigore di Smolov. Per lui i penalty neutralizzati sono già 4 in Russia, dopo che dagli 11 metri si erano già distinti il danese Schmeichel e il collega di casa Akinfeev. Insomma i salvataggi finora hanno equilibrato gli errori anche di big come Neuer: e quando la batteria suona bene il successo del concerto è (quasi) assicurato. 

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