Anche se in molti non se lo sarebbero aspettati Atalanta, Lazio e Milan approdano alla fase successiva

Il calcio italiano in Europa torna a sorridere. Lo fa soprattutto in Europa League. Atalanta, Lazio e Milan approdano alla fase successiva e si qualificano per i sedicesimi di finale del torneo. Una situazione che probabilmente in molti all'inizio non si sarebbero aspettati. E invece le compagini del Bel Paese hanno onorato la competizione sin dalla prima giornata, raggiungendo l'obiettivo qualificazione con una giornata d'anticipo (ben due nel caso della Lazio).

Non male per un calcio attualmente nella bufera, in cerca di stabilità e di un progressivo rilancio dopo la debacle azzurra. Non bisogna tornare molto indietro negli anni per ritrovare tutte le squadre italiane qualificate oltre la fase a gironi, infatti dal 2009 – ovvero da quando l'Europa League ha sostituito la vecchia Coppa Uefa – le italiane hanno realizzato l'en-plein due edizioni fa, Europa League 2015-2016, con la qualificazione di Fiorentina, Lazio e Napoli, ma anche nell'edizione 2014-2015, con un bottino ancora più ricco: quattro team ai sedicesimi Fiorentina, Inter, Napoli e Torino.

Il risultato attuale, come detto, è reso ancor più di peso vista la condizione del calcio nostrano. Sicuramente stupisce più di tutti il boom dell'Atalanta. Inserita nel gruppo E con Lione, Everton e Apollon, la 'Dea' era stata data per spacciata in avvio di stagione, vista la maggior esperienza internazionale delle prime due avversarie. E invece gli orobici, con tre vittorie, due pareggi e ancora una partita da disputare hanno raggiunto l'obiettivo: nota da registrare 13 gol fatti e solo 4 subiti, segno di una notevole solidità difensiva. Ma il match giocato ieri sera in casa dell'Everton ha evidenziato una grande capacità di andare a rete: 5 gol e una notte da sogno per i nerazzurri. Basterà un pareggio per rendere il percorso perfetto, con il primo posto nel girone davanti al Lione.

"È chiaro che non è questa partita a risolvere i problemi del nostro calcio, ma dimostra che siamo competitivi…", ha dichiarato il tecnico Gasperini 'a caldo' nel post-gara. L'allenatore ne ha approfittato per togliersi qualche sassolino. "Qualcuno diceva, a inizio girone, che squadre come noi vengono eliminate dopo il primo turno. Abbiamo contribuito a migliorare il ranking, è un altro obiettivo raggiunto", ha aggiunto Gasp. Qualificazione ottenuta nel match di ieri sera contro l'Austria Vienna anche per il Milan. Grande iniezione di fiducia per il club rossonero visto il clima di sfiducia che circonda la squadra di Montella.

Avvio di stagione incerto, ma cammino europeo che ha condotto ai sedicesimi con la matematica certezza del primo posto con una giornata di anticipo in un girone con Aek Atene, Rijeka e Austria Vienna. Gruppo abbordabile ma da affrontare con impegno per evitare brutti scherzi. Infine la Lazio. Una conferma per la squadra biancoceleste: la competitività in campionato è stata ampiamente dimostrata anche in ambito europeo, con il primo posto definitivo nel gruppo K composto da Nizza, Zulte Waregem e Vitesse.

Le buone prestazioni delle italiane in Europa League si spera siano preludio per un bottino pieno anche in Champions League, con Roma e Juventus seconde e vicine all'approdo agli ottavi di finale e il Napoli terzo che potrebbe compiere una grande impresa. E il ranking Uefa dopo la quinta giornata ha rivelato un'Italia sul podio. Terza con un sostanziale vantaggio sulla Francia e con un ritardo di circa 5 punti dal secondo posto occupato dall'Inghilterra. Se in un clima di vera rivoluzione del calcio italiano si può provare ad essere ottimisti il merito è soprattutto merito per l'exploit in Europa League.

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