"Abbiamo giocato a viso aperto, per lunghi tratti abbiamo dominato la gara. La sconfitta è immeritata, il pareggio ci stava. Ma nel calcio chi sbaglia paga e noi abbiamo sbagliato e pagato. Non mi riferisco tanto al rigore fallito all'ultimo ma ai tre gol subiti. Tre gol da polli. Le mie difese di solito non li prendono quasi mai, gol così. Però è comprensibile, abbiamo cambiato modo di giocare e ci sono due difensori che sono arrivati l'altro ieri", l'analisi della sconfitta di Sinisa Mihajlovic a Sky Sport.

Il tecnico del Torino è onesto nell'analisi del ko, evita di aggrapparsi agli assenti e agli infortunati, ultimo Adem Ljajic costretto ad abbandonare il terreno di gioco per un infortunio al ginocchio dopo una ventina di minuti: "Non cerco scuse, in questo momento questi giocatori sono i migliori. Se ne avessi avuti altri, la squadra sarebbe stata diversa. Ma l'atteggiamento è stato giusto, abbiamo perso per colpa di sbagli individuali".

L'episodio del rigore ha consentito a Mihajlovic di sdrammatizzare un po': "Donnarumma? Se avessi saputo che mi parava quel penalty non lo avrei fatto esordire l'anno scorso… Comunque me lo sentivo che Belotti avrebbe sbagliato il rigore. Alla fine sono andato a rincuorarlo, l'ho visto giù di morale. Gli ho detto: Galllo, tranquillo, non è successo niente. Non li tirerai più".

Un pensiero anche per la sua ex squadra, il Milan: "Non cercavo rivincite, ho lasciato tutti amici e spero che disputino una bella stagione", la conclusione di Mihajlovic.
 

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