Nel rapporto viene spiegato che oltre il 90% dei decessi segnalati in tutto il mondo si sono verificati nei paesi in via di sviluppo

Eventi estremi legati a condizioni meteorologiche, climatiche e idriche hanno causato 11.778 disastri tra il 1970 e il 2021, con poco più di 2 milioni di morti e 4,3 trilioni di dollari di perdite economiche. È quanto si legge in un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale (OMM), agenzia specializzata delle Nazioni Unite. Oltre il 90% dei decessi segnalati in tutto il mondo si sono verificati nei paesi in via di sviluppo, viene spiegato. “Le comunità più vulnerabili purtroppo sopportano il peso maggiore dei rischi meteorologici, climatici e legati all’acqua“, ha affermato il segretario generale dell’organizzazione, Petteri Taalas.

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