Allarme degli esperti: previsto aumento del 6,6% di supercelle
È allarme negli Stati Uniti per i tornado sempre più frequenti e devastanti che attraversano ampie regioni del Paese, seminando morte e distruzione. E gli esperti lanciano un avvertimento: il riscaldamento globale non farà che aumentare questi disastri. Secondo uno studio pubblicato nel Bollettino dell’American Meteorological Society, in futuro i cambiamenti climatici faranno crescere il numero delle “supercelle” – temporali caratterizzati al loro interno dalla presenza di mesocicloni – che daranno origine a tornado come quello che, recentemente, si è abbattuto in Mississippi, radendo al suolo la cittadina di Rolling Fork e causando almeno 25 morti.
“Le supercelle sono le principali produttrici di tornado e grandinate. Sono relativamente piccole, larghe al massimo 20 miglia, ma sono molto potenti”, ha dichiarato il principale autore dello studio, Walker Ashley, professore di meteorologia e geografia dei disastri alla Northern Illinois University. “Le ho sempre paragonate alle noccioline. Sono molto piccole, ma hanno molte proteine, molti grassi, molte calorie, molta energia. Stiamo facendo un passo avanti nell’osservare come si generano le tempeste”, ha precisato Ashley. Lo studio prevede un aumento del 6,6% delle supercelle a livello nazionale, mentre la stagione dei tornado inizierà un mese prima rispetto al passato, in uno scenario di livelli moderati di riscaldamento futuro entro la fine del secolo. Le supercelle hanno generato il tornado del 2013 di Moore, in Oklahoma, che uccise 51 persone, la serie di tornado di Joplin, in Missouri, nel 2011, che causò la morte di 161 persone e la devastante sequenza di cicloni, sempre nel 2011, che uccise più di 320 persone tra Alabama, Mississippi e Tennessee.
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