Intervista di LaPresse all'europarlamentare
“Certamente ci deve essere una certa gradualità” nell’obbligo di trasformazione degli edifici in applicazione alla direttiva europea sull’efficientamento degli edifici, e “ci devono essere sicuramente degli investimenti importanti, non a pioggia ma mirati, perché non tutti siamo uguali”. Così l’europarlamentare del Pd Alessandra Moretti a LaPresse. “Quindi maggiori finanziamenti devono essere rivolti alle fasce più deboli, alle famiglie che hanno più difficoltà e soprattutto ai giovani – precisa -. Io credo che si debba fare un grandissimo lavoro sull’accesso al credito, perché a differenza degli altri paesi europei un giovane italiano purtroppo non può accedere a un finanziamento se non è già ricco o se non possiede già una casa di proprietà, mentre questi finanziamenti potrebbero essere proprio utili affinché i giovani possano comprarsi appartamenti e ristrutturarli”. La direttiva sull’efficientamento degli edifici, spiega l’eurodeputata, “ha un duplice scopo: quello di rendere i nostri edifici più green, quindi energeticamente più rispettosi dell’ambiente per tutelarlo contro il cambiamento climatico, e quello di rendere più efficienti gli edifici, che significherà anche abbassare le bollette, perché rendere gli edifici più efficienti significherà per il consumatore, quindi per il locatore o per il proprietario, poter risparmiare sulla bolletta, visto che l’inflazione è determinata anche da un aumento considerevole dei prezzi di tutte le materie prime”. Quanto alle osservazioni sollevate soprattutto dall’Italia sui tempi e i costi che le ristrutturazioni possono portare, Moretti mette l’accento sui sostegni economici che devono essere dati dall’Ue.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata