Il Pontefice firma dichiarazione con il patriarca Karekin e parla di "di primo genocidio del '900"

Etchmiadzin (Armenia), 26 giu. (LaPresse) – Le sterminio di un milione e mezzo di cristiani armeni è "il primo genocidio del XX secolo". Lo si legge nella dichiarazione congiunta Papa Francesco e Karekin II, Catholicos di tutti gli armeni, in occasione della visita del Pontefice in Armenia. "Siamo grati – recita il documento – di aver avuto la grazia di essere insieme in una solenne liturgia nella Basilica di San Pietro a Roma il 12 aprile 2015,  nella quale ci siamo impegnati ad opporci ad ogni forma di discriminazione e violenza, e abbiamo commemorato le vittime di quello che la Dichiarazione Comune di Sua Santità Giovanni Paolo II e Sua Santità Karekin II menzionò quale 'lo sterminio di un milione e mezzo di Cristiani Armeni, che generalmente viene definito come il primo genocidio del XX secolo'".

TURCHIA: "PAPA HA MENTALITA' CROCIATA". Già ieri Papa Francesco, nel discorso per l'incontro ecumenico in piazza della Repubblica a Yerevan, aveva parlato dei fatti del 1915, quando l'impero Ottomano perseguità gli armeni cristiani, definendo l'evento storico "genocidio". Nelle parole di Papa Francesco "è purtroppo possibile vedere tutti i riflessi e le tracce della mentalità da crociati", aveva dichiarato questa mattina il vice premier turco, Nurettin Canikli.

VATICANO: "FRANCESCO NON E' CROCIATO".  "Il Papa non è un crociato. Non sta tentando di organizzare guerre o alzare muri, ma vuole costruire ponti" e "non ha detto una sola parola contro il popolo turco". Così padre Federico Lombardi, portavoce della Santa Sede, ha risposto all'affermazione del vice premier turco.

 

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