Debutto di successo per Nadal. Eliminata Venus William: la campionessa americana si è arresa alla svizzera Belinda Bencic

Andreas Seppi è il primo azzurro a qualificarsi al secondo turno del tabellone principale degli Australian Open maschili, primo Slam della stagione che è scattata sui campi in cemento di Melbourne Park, nella metropoli australiana.

Il 33enne altoatesino, numero 87 Atp e reduce dal successo nel challenger di Canberra, ha sconfitto in quattro set il 18enne mancino francese Corentin Moutet, numero 155 del ranking mondiale, in gara con una wild card: 3-6, 6-4, 6-2, 6-2 in due ore e 33 minuti. "Non lo conoscevo – racconta il 33enne – è mancino e ha un buon braccio, varia molto. Gli ho preso un po' le misure all'inizio, poi ho giocato un buon match. Gli incontri vinti a Canberra la passata settimana sono stati un ottimo allenamento per riprendere confidenza con il campo".

Lo stesso non si può dire per Paolo Lorenzi, che si è fatto rimontare due set di vantaggio. Il 36enne senese, numero 45 del ranking mondiale, alla settima presenza a Melbourne (nel 2015 e dodici mesi fa è arrivato al secondo turno), ha ceduto in cinque set al bosniaco Damir Dzumhur, numero 30 Atp e 28 del seeding: 3-6, 2-6, 7-6 (5), 6-2, 6-4 lo score dopo tre ore e 45 minuti.

Peccato perché nei primi due parziali Lorenzi ha dominato e nel terzo si è arreso al tie break dopo aver rimontato un break di svantaggio. L'azzurro ha pagato il calo a partire dal quarto set, quando il gioco è stato sempre nelle mani di Dzumhur, più tonico e preciso nel chiudere gli scambi.

Non basta l'orgoglio nemmeno a Francesca Schiavone nella prima giornata del tabellone principale degli Australian Open femminili. Per 'Nostra signora dello Slam' – 69esima partecipazione a un Major per la milanese – debutto di fuoco sulla Rod Laver Arena contro la lettone Jelena Ostapenko, 20anni, numero 7 Wta e settima testa di serie. Nella sfida tra regine del Roland Garros (Schiavone nel 2010, Ostapenko lo scorso anno) si è imposta come da pronostico la più giovane: 6-1, 6-4 in un'ora e 14 minuti.

Ho scelto di vivere un nuovo anno di tennis – ha detto la Schiavone al termine – senza fissarmi limiti o scadenze. Voglio godermi i tornei che ho davanti e competere perché mi piace e ho l'energia necessaria per farlo".

Altra sorpresa per Venus Williams, testa di serie numero 5 e una delle favorite al titolo, che è stata eliminata al primo turno. La campionessa americana si è arresa alla svizzera Belinda Bencic, che si è imposta in due set con il punteggio di 63-7-5 in 1 ora e 55 minuti di gioco.

Debutto più che agevole per Rafa Nadal: Lo spagnolo, numero uno al mondo, ha battuto il dominicano Victor Estrella, numero 79 Atp, con un triplo 6-1, in un'ora e 33 minuti di gioco. Prossimo avversario per lui, finalista qui lo scorso anno e vincitore una volta (nel 2009, raggiungendo poi la finale nel 2012 e 2014), sarà l'argentino Leonardo Mayer, numero 52 del ranking.

Successo anche per Nick Kyrgios. L'australiano e beniamino di casa, numero 17 Atp, ha sconfitto il brasiliano Rogerio Dutra Da Silva, numero 101 del ranking mondiale, col punteggio di 6-1, 6-2, 6-4, in 1 ora e 29 minuti di gioco. Esordio positivo anche per Grigor Dimitrov: il 26enne bulgaro, numero 3 della classifica mondiale e del seeding, si è sbarazzato dell'austriaco Dennis Novak, numero 226 Atp, proveniente dalle qualificazioni, col punteggio di 6-3 6-2 6-1, in un'ora e 38'. Il giocatore di Haskovo, semifinalista su questi campi dodici mesi fa, al secondo turno troverà un altro qualificato, lo statunitense Donald McKenzie, numero 178 Atp.

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