Milano, 21 mag. (LaPresse) – Israele ha esortato quelle che definisce “nazioni del mondo civilizzato” a rifiutarsi di attuare qualsiasi mandato di arresto che potrebbe essere emesso dalla Corte penale internazionale (Cpi) nei confronti del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e del ministro della Difesa del suo governo, Yoav Gallant. “Chiediamo alle nazioni del mondo civilizzato e libero, nazioni che disprezzano i terroristi e chiunque li sostenga, di stare al fianco di Israele. Dovreste condannare apertamente questo passo”, ha detto Tal Heinrich, portavoce del governo di Tel Aviv. “Assicuratevi che la Corte penale internazionale capisca la vostra posizione. Opponetevi alla decisione del pubblico ministero e dichiarate che, anche qualora venissero emessi mandati, non intendete eseguirli”, ha aggiunto, “perché non si tratta dei nostri leader. Ne va della nostra sopravvivenza”. Lo riporta il Guardian.

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