I voti in campo
Le pagelle di Milan-Crotone 1-0, gara valida per la 20/a giornata del campionato di Serie A giocata a San Siro.
MILAN
Donnarumma 6. Risponde alla grande su Trotta ed è attento su Simy. Con i piedi lascia ancora a desiderare e colleziona una serie di errori.
Calabria 6.5. Giudizioso e tosto nei contrasti. Si butta in avanti quando può.
Bonucci 7. Imposta con una certa precisione, difende con personalità e arriva il suo primo centro a San Siro di testa. Decisiva la complicità di Cordaz. Leo torna a 'sciacquarsi la bocca' come faceva in bianconero. Nel finale, gol annullato per un suo fallo. Anno nuovo, vita nuova?
Romagnoli 6. Sgomita con Budimir e ha quasi sempre la meglio. Rodriguez 6. Martella con una certa continuità e ritrova, a tratti, la buona mira al cross.
Kessie 6. Macina chilometri e trascina i suoi. Sembra ritrovato, anche se non è sempre precisissimo. Anche un gol annullato dalla Var nella sua gara. (Dal 39' st Locatelli sv).
Biglia 6. Alterna una buona regia a errori da scuola calcio. Non è ancora il Lucas della Lazio.
Bonaventura 6.5 Ciabatta un tiro e sembra avulso dal gioco nei primi 45'. Ma nella ripresa ha tutt'altro piglio e sfiora il gol almeno tre volte.
Suso 6.5 Una grande punizione toccata da Calhanoglu spedita sul legno e tanto lavoro al servizio della squadra. Indispensabile. Quando il Milan si rende pericoloso, c'è spesso il suo zampino.
Cutrone 6. È tarantolato, si sbatte e pressa su ogni pallone. Gli manca il gol. Esce tra gli applausi. (31' st Kalinic 5.5 Accolto dai fischi, combina poco e si fa anche ammonire).
Calhanoglu 6.5 Un diagonale respinto da Cordaz e un palo nel finale di un primo tempo giocato con personalità. Nella ripresa è più rinunciatario, ma non dimentica di avere piedi di un certo livello.
All. Gattuso 6.5 Il 2018 inizia con il piede giusto. Il suo Milan guadagna i tre punti con una carambola di Bonucci. Lui che di partite ne ha giocate a centinaia sa bene che serve anche la fortuna nel calcio.
CROTONE
Cordaz 5.5 Un'amnesia che costa caro sul gol di Bonucci, nonostante metta a segno diverse parate degne di nota, compreso un tuffo che spedisce la sfera sul palo.
Sampirisi 5.5 Calha è un brutto cliente e soffre un po', ma poi salva praticamente un gol nella ripresa. Ha passo e si vede, seppur non sempre con continuità.
Ajeti 6. Onesto mestierante. Si fa sentire senza mai fare complimenti.
Ceccherini 6.5 Primo tempo con chiusure perfette, sfiora anche un gol nel finale. Ha i piedi da difensore e si vede.
Martella 5. Va a singhiozzo e soffre da matti la catena di destra del Milan.
Barberis 5.5. Si vede poco. Non riesce mai a entrare in partita. (Dal 40' st Kragl sv).
Mandragora 5.5 La sua regia è da film in bianco e nero, anche perché ha poco spazio per esprimersi.
Rohden 6. Corre a più non posso per cercare di arginare le iniziative degli avversari. Esce spompato. (Dal 18' st Crociata 5.5 Il prodotto della Primavera del Milan ha parecchio timore reverenziale).
Trotta 6. Primo tempo da comparsa, poi un gran sinistro che esalta i riflessi di Donnarumma dopo il vantaggio rossonero.
Budimir 5.5 Quando può, fa salire e rifiatare i suoi. Incastrato fra Romagnoli e Bonucci, ha pochissimo spazio a disposizione (Dal 31' st Simy sv).
Stoian 5. Poca roba. Una miseria di palloni giocabili, nonostante un discreto impegno.
All. Zenga 5.5 Beccato da San Siro per il suo passato da portiere interista, resiste nel primo tempo facendo le barricate e poi si inchina al Milan. Arbitro Maresca 6.5 Arbitra all'inglese e la Var gli dà una grossa mano di aiuto.
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