Il più grande incendio boschivo degli ultimi decenni in Francia continua a bruciare e a propagarsi, anche se a un ritmo più lento, dopo aver già devastato oltre 16.000 ettari nel sud del Paese e causato la morte di una persona, secondo quanto riferito dalle autorità locali. L’incendio, divampato martedì e propagatosi rapidamente a causa del caldo torrido e della siccità, non è ancora stato domato. Tuttavia, un calo delle temperature durante la notte, combinato con un indebolimento dei venti, ha contribuito a migliorare la situazione.
L’incendio ha devastato 15 comuni nel massiccio delle Corbières, distruggendo o danneggiando almeno 36 abitazioni. Una persona è morta nella propria casa e almeno altre 13 sono rimaste ferite, tra cui 11 vigili del fuoco, secondo le autorità locali. Tre persone sono state date per disperse, ha aggiunto la prefettura dell’Aude.