La proposta di legge è andata a sbattere contro l'Aula della Camera. Schlein attacca Meloni: "Scelta pavida"

Scontro tra governo e opposizioni sul salario minimo dopo che la proposta di legge presentata da tutti i partiti di opposizione (eccetto Italia viva) è andata a sbattere contro l’Aula della Camera che ha votato per il rinvio in commissione chiesto proprio dalla maggioranza. Il sì è passato con 21 voto di differenza. 

Opposizioni abbandonano lavori Commissione

Le opposizioni abbandonano la commissione Lavoro perché la maggioranza rifiuta di calendarizzare provvedimento“. È quanto spiega Franco Mari, deputato di Avs. 

Rizzetto (FdI),: “Opposizione abbandona lavori per post su social”

“La calendarizzazione o ricalendarizzazione dei provvedimenti avviene in ufficio di presidenza e questo vale anche per la pdl sul Salario minimo, ufficio di presidenza che ancora doveva avere inizio. La protesta è iniziata invece durante l’esame di un parere, quindi a lavori in corso della commissione. Ancora una volta ci troviamo di fronte a una opposizione che non guarda al merito, ma è solo attenta a come scrivere i post sui social. Sono ancora una volta stati smacherati”. Così Walter Rizzetto, presidente della commissione Lavoro per Fratelli d’Italia alla Camera, dopo la protesta dell’opposizione sul Salario minimo. 

Schlein: “Da maggioranza scelta pavida e cinica”

“Non avvertite sulla vostra pelle alcun senso di vergogna per avere abbandonato una intera generazioni alla precarietà e all’incertezza”, ha detto la segretaria del Pd, Elly Schlein, in Aula alla Camera, dopo la richiesta delle opposizioni di rinviare la pdl sul salario minimo in Commissione. “La vostra scelta – ha detto la segretaria dem, dichiarando il voto contrario del Pd alla richiesta – è pavida oltre che cinica. Abbiate il coraggio di fare un dibattito alla luce del sole e affossare, votando contro, questa proposta”. La leader del Pd ha poi puntato il dito contro l’esecutivo: “Oggi vi presentate di nuovo a mani vuote, aggrappati a un documento privo di unanimità della parti sociali del Cnel. Un modo di buttare la palla in tribuna da parte della presidente Meloni, per non trovarsi di dire no a una legge che sembra essere apprezzata anche da un pezzo sostanziale dell’elettorato che ha votato per voi”. 

Conte: “Governo volta spalle a italiani”

“Il governo ha deciso di voltare le spalle agli italiani”, ha invece detto il leader del M5s Giuseppe Conte, in Aula alla Camera dopo la richiesta della maggioranza di rinvio in Commissione della pdl delle opposizioni sul Salario minimo.

Calenda: “Da Meloni atteggiamento ingiusto e miope”

Anche il leader di Azione, Carlo Calenda è intervenuto sull’argomento. “Sul salario minimo la maggioranza sta facendo un errore drammatico per la vita di tanti italiani che lavorano e faticano. Abbiamo dato disponibilità a cancellare il fondo per il sostegno delle imprese e dunque portare la misura ad avere impatto 0 sulle finanze pubbliche. Neppure a queste condizioni Meloni ha dato ok. Atteggiamento sbagliato, ingiusto e miope”, si legge in un post su X di Calenda.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata