Lo ha scritto sui suoi social Patrick Zaki, il portavoce di Amnesty International Italia lo ha denunciato sul Domani parlando di gravi torture
Mehdi Zare Ashkzari, giovane che aveva studiato farmacia due anni fa all’UniBo, “è appena morto dopo essere stato in coma per 20 giorni” in Iran. Lo scrive Patrick Zaki sui social. “Sembra che sia stato rilasciato dopo essere stato sottoposto a torture per evitare la responsabilità del deterioramento della sua salute. Il nuovo anno inizia con questa notizia per darci un avviso sulle violazioni dei diritti umani che si verificano nella regione di SWANA e in particolare in Iran. Unibo ha ora una nuova vittima della libertà di espressione. Purtroppo, questa volta, era troppo tardi per salvarlo. Tutte le mie condoglianze alla sua famiglia e a noi per questa grande perdita” scrive ancora Zaki.
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La notizia è comparsa anche sul Domani, denunciata dal portavoce di Amnesty International Italia Riccardo Noury. Stando a quanto appreso da Noury, il ragazzo è stato torturato “tanto, al punto che dopo venti giorni di coma è morto”. Arrestato durante le proteste, sarebbe stato rilasciato dopo le torture per evitare che si sentisse male in carcere ma poco dopo il suo rilascio è entrato in coma ed è morto venti giorni dopo.
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