Il ministro degli Esteri: "La procedura per il rientro è già partita"

Per il rientro di Chico Forti in Italia “è già partita la procedura, ci vorrà qualche settimana“: prima, infatti, un tribunale italiano dovrà riconoscere la sentenza e il documento andrà tradotto e mandato negli Usa. Lo ha spiegato il ministro degli Esteri Antonio Tajani a Tg2 Post. “La trattativa – ha osservato Tajani – doveva essere condotta su due fronti, con il governo di Washington e quello della Florida. Abbiamo avuto la pazienza di lavorare“.

“Seguito il caso con grande determinazione”

“Abbiamo seguito il caso con grande determinazione, come tutti i 2.405 cittadini italiani detenuti al di là dei nostri confini”, ha aggiunto Tajani, sottolineando che nessuno è in carcere da 24 anni, un tempo così lungo, ma “seguiamo tutti gli italiani con grande passione e in silenzio“. Nel caso di Chico Forti “abbiamo avuto la pazienza di lavorare e non fare annunci non seguiti dai fatti. Un anno fa sembrava fatta, eravamo arrivati quasi alla firma poi la procedura si è rallentata”, ha continuato. “Ora il ministero della Giustizia è già al lavoro per chiedere alle autorità statunitensi di consegnare all’Italia Chico Forti”. E ha concluso:”Ci vorrà qualche settimana, sono i tempi burocratici necessari“.

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