A Fognini, Sinner, Sonego, Travaglia, Caruso e Musetti si aggiungono i qualificati Lorenzi e Fabbiano. Gaio ripescato come 'lucky loser' dopo la rinuncia di Džumhur. Forfait di Andy Murray per un problema all'inguine

Il primo Masters 1000 dell’anno sarà senza i “Big Four”. Dopo i forfait di Novak Djokovic, Rafa Nadal e Roger Federer, anche Andy Murray è stato costretto ad alzare bandiera bianca e a rinunciare al prestigioso torneo ATP di Miami, al via oggi sui campi in cemento dell’Hard Rock Stadium di Miami Gardens (montepremi 4.299.205 dollari). Il 33enne scozzese – che al torneo della Florida vanta un record di 28 vittorie e 9 sconfitte – salterà il torneo a causa di un fastidio all’inguine. “Non ho avuto problemi durante l’allenamento, mi sentivo bene. Ho svolto un po’ di lavoro in palestra venerdì, nessun problema… Poi mi sono svegliato verso le tre del mattino, ho sentito dolore all’inguine, non sul lato dove ho subito l’intervento chirurgico, e quando mi sono alzato dal letto ho faticato un po’ a camminare. Non ho idea di cosa abbia fatto. È una di quelle cose strane. Ogni giorno è migliorato progressivamente, ma non è abbastanza. Non mi alleno da venerdì scorso”, ha dichiarato al ‘Miami Herald’ Murray, che lo scorso 12 marzo è diventato papà per la quarta volta.

Al Masters 1000 della Florida Murray ha sollevato il trofeo nel 2009 (contro Djokovic) e nel 2013 (contro Ferrer), quando l’evento si teneva ancora al Crandon Park Tennis Center di Key Biscayne. Murray è stato anche finalista nel 2012 e nel 2015, sconfitto entrambe le volte da Djokovic.

La nota positiva è la nutrita presenza nel tabellone principale di giocatori italiani, nonostante il forfait di Matteo Berrettini: ben nove. A Fabio Fognini, Jannik Sinner, Lorenzo Sonego, Stefano Travaglia, Salvatore Caruso e Lorenzo Musetti si sono aggiunti i qualificati Paolo Lorenzi e Thomas Fabbiano. In più anche Federico Gaio, ripescato come ‘lucky loser’ dopo la rinuncia del bosniaco Damir Džumhur.

Travaglia esordirà contro il 23enne statunitense Frances Tiafoe; Gaio avrà il 30enne lituano Ričardas Berankis. Caruso è opposto al giapponese Yasutaka Uchiyama, mentre Musetti se la vedrà con l’americano Michael Mmoh. Lorenzo giocherà contro lo statunitense Ernesto Escobedo.

Fognini, Sinner e Sonego, invece, entreranno in gara direttamente nel secondo turno.

Testa di serie numero uno – e principale favorito alla vittoria finale – è il russo Daniil Medvedev, numero 2 al mondo, finalista agli Australian Open e recente vincitore del torneo 250 di Marsiglia.

Assente anche Dominic Thiem, la testa di serie numero 2 è Stefanos Tsitsipas, sconfitto la scorsa settimana in finale da Alex Zverev al torneo 500 di Acapulco.

Tenendo conto delle teste di serie, i teorici ottavi di finale sarebbero questi: Medvede-Lajovic, Auger-Aliassime-Bautista Agut, Zverev-Khachanov, Dimitrov-Goffin, Schwartzman-Fognini, Garin-Rublev, Shapovalov-Raonic, De Minaur-Tsitsipas.

Nel tabellone femminile due le italiane in campo, Camila Giorgi e Elisabetta Cocciaretto, che nell’ultimo turno di qualificazione ha sconfitto Timea Babos. Al primo turno Giorgi giocherà contro la russa Liudmila Samsonova, mentre la 20enne anconitana affronterà l’australiana Storm Sanders, presente al torneo grazie a una wild card.

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