Il direttore della fondazione: "Non sarà un evento statico ma da vivere"

“Anelli di Congiunzione è un progetto espositivo di carattere triennale che ci accompagnerà oggi fino all’inizio delle Olimpiadi e poi delle Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026. È un progetto espositivo ed educativo che prova a mettere in scena i valori olimpici, la storia olimpica, ma anche le discipline che hanno segnato la storia complessiva della politica, la storia culturale e la storia internazionale. Ovviamente per far questo utilizziamo delle tecniche immersive, quindi non sarà una mostra statica, sarà una mostra da vivere e la location, che sono le Gallerie di Piedicastello, aiuterà in questa operazione”. A dirlo è Giuseppe Ferrandi, direttore della Fondazione per il Museo Storico del Trentino, a margine della conferenza stampa di inaugurazione della mostra ‘Record’, uno dei tre momenti espositivi di ‘Anelli di Congiunzione’, che si è tenuta a Milano nella sede della Fondazione Milano Cortina.

“La scelta dello spazio espositivo rappresenta un progetto di riqualificazione, di forte riutilizzo appunto dello spazio delle gallerie”, ha proseguito Ferrandi: “Un luogo molto vicino al centro, in un quartiere storico della città. ma anche con la possibilità di farlo diventare punto di riferimento per provare a comunicare la storia e la cultura in modo diverso, non tradizionale o non museale, anche se questa può sembrare una contraddizione di termini”, ha concluso.

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