Martina Carraro completa la doppietta azzurra conquistando l'argento nei 50 rana

Se vincere è difficile già di per sé, confermarsi lo è ancora di più. Ma Benedetta Pilato nonostante la giovanissima età non ha tremato nella piscina del Tollcross International Swimming Centre di Glasgow, mostrando di possedere già adesso le 'stimmate' di una campionessa. La 14enne azzurra, dopo l'exploit di quest'estate nei 50 rana ai Mondiali in Corea, da cui è tornata con un argento attorno al collo, ha vinto la sua prima gara importante a livello internazionale conquistando il metallo più prezioso agli Europei in vasca corta.

Il sorriso sul podio e le lacrime della nuotatrice pugliese subito dopo aver compreso di aver vinto sono la copertina di una prima giornata da incorniciare per l'Italia, che ha conquistato complessivamente sei medaglie, contando anche l'argento di Martina Carraro, in una doppietta tricolore nei 50 rana, e i bronzi dell'eterno Fabio Scozzoli, sempre nei 50 rana, di Ilaria Cusinato nei 400 misti, di Gabriele Detti nei 400 stile libero e della staffetta maschile con Federico Bocchia, Marco Orsi, Giovanni Izzo e Alessandro Miressi nella 4×50 stile.

"Non so cosa dire, sono super contenta. Volevo fare bene – ha raccontato Pilato, visibilmente commossa – E' la prima medaglia d'oro, è stupenda. Speriamo ce ne sian molte altre. Essere sul primo gradino è stato veramente super, è vero che ci ero già riuscita nelle manifestazioni giovanili ma qui fa un altro effetto". La 14enne di Taranto ha ammesso di esser scesa in vasca con il timore di "dover confermare qualcosa e dover dimostrare qualcosa a qualcuno – ha raccontato Pilato, che ha migliorato il record italiano (29"32) e realizzato il primato mondiale juniores – Invece non dovevo dimostrare niente se non a me stessa. Mi sono andata a prendere questo oro con grinta e determinazione. Adesso la vivrò con molta più tranquillità".

Accanto a lei c'è Martina Carraro, argento senza rimpianti. "E' stata più brava, è giusto abbia vinto lei, questo è solo l'inizio. Sono molto contenta – ha concluso – Abbiamo fatto oro e argento, meglio di così?".

La rana ha portato in dote anche un'altra medaglia, al maschile, dell'eterno Fabio Scozzoli. "Sono contento di salire sul podio, è sempre molto bello – ha ammesso il capitano azzurro, terzo nei 50 vinti dal russo Vladimir Morozov con tanto di nuovo record europeo (25"51) strappato proprio a Scozzoli – Come primo giorno abbiamo iniziato bene, la squadra è solida e di livello nonostante qualche mancanza. E siamo solo all'inizio della settimana". Di questo passo ci sarà da divertirsi.

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