Il ciclista tedesco della Bora-Hansgrohe ha beffato il canadese Derek Gee

Nico Denz ha vinto in volata la 14ma tappa del Giro d’Italia da Sierre (Svizzera) a Cassano Magnago, di 193 chilometri. Il ciclista tedesco della Bora-Hansgrohe ha beffato il canadese Derek Gee (Israel) al suo terzo secondo posto in questo Giro. Terza piazza per Alberto Bettiol (Ef)

Doppietta dopo la vittoria di Rivoli

Denz fa doppietta dopo la vittoria di Rivoli. All’ultimo chilometro i tre di testa, Skujins, Oldani e Ballerini, hanno rallentato per pochi metri, che si sono rivelati fatali. Da dietro si è consumata la rimonta ed è partito lo sprint negli ultimi 500 metri. Bettiol è stato il primo a provarci, Mayrhofer ha provato a reagire ma è crollato nel momento decisivo. E Denz ha regolato tutti su un arrivo leggermente in salita.

Francese Armirail nuova maglia rosa

Bruno Armirail (Groupama FDJ) è la nuova maglia rosa. Il ciclista francese ha fatto parte di un gruppetto di 29 corridori che ha staccato il gruppo maglia rosa di quasi 20′ strappando così la leadership al britannico Geraint Thomas (Ineos) arrivato al traguardo con 1’50” dal francese. Armirail in carriera non è mai stato leader in nessuna corsa a tappe.

Armirail: “Sorpresa enorme, difenderla sarà durissimo”

È una sorpresa grandissima, miravo più alla vittoria di tappa, se me lo avessero detto questa mattina, avendo un ritardo di 18′ dal leader, non ci avrei creduto, è una sorpresa enorme. Sono felicissimo”. Così alla Rai il francese Bruno Armirail (Groupama-FDJ), dopo la conquista della maglia rosa strappata al britannico Geraint Thomas, al termine della 14ma tappa. “Quando ho capito di poterla indossare? Negli ultimi chilometri il distacco è aumentato ma non lo sai mai prima. Come immagino domani la gara in rosa? Bisognerà recuperare, fin dall’inizio del Giro le condizioni sono davvero difficili. In discesa oggi ero congelato, bisogna recuperare le forze. Difenderemo la maglia, vedremo domani come fare con la squadra. Sarà durissima ma già averla un giorno è bellissimo“, ha concluso. 

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