Per la nuova versione della daily trainer la casa di Boston punta sulla schiuma PWRRUN+

Una daily trainer adatta a tutti, che promette di accompagnare i runner per molti chilometri. E’ la nuova Ride 17 di Saucony, con un upgrade rispetto al modello precedente che promette un pizzico di reattività in più e una tomaia più leggera e traspirante. Nel test, la scarpa appare comoda e spaziosa: i lacci piatti ed elastici garantiscono di poter dosare l’allacciatura usando tutti gli occhielli e difficilmente si sciolgono, e combinati con la tomaia in mesh ingegnerizzato, che promette  leggerezza e traspirabilità, si ottiene una calzata fasciante e non oppressiva. La linguetta è fissata alla tomaia su entrambi i lati, ed è poco imbottita e piuttosto corta: facile comunque sistemarla nel modo giusto, in corsa non dà fastidio e non si sposta. La soletta interna è in Formfit stampata in 3D, che si adatta alla forma del piede per una migliore vestibilità.

La conchiglia piuttosto rigida sul tallone, che potrebbe dispiacere a chi ha problemi in quella zona, offre però maggiore stabilità a tutti i runner sostenendo l’appoggio anche quando dopo parecchi chilometri si inizia a percepire stanchezza, così come la larghezza della suola nella parte anteriore.
La principale novità del modello è comunque l’intersuola in schiuma PWRRUN+, la stessa utilizzata sulle sorelle maggiori Triumph 21, e non più in PWRRUN come le precedenti Ride: si tratta di una Tpu a bassa intensità (e non una mescola di Tpu e Eva) che, spiega Saucony, garantisce un ritorno di energia maggiore del 10%. Il differenziale è di 8 mm, con 35 mm sul tallone e 27 in punta, un’altezza che inizia a essere importante ma comunque non da ‘supershoes’, e che non fa perdere in stabilità della scarpa.

 

Ai primi passi, la risposta che si ottiene è un rimbalzo elastico: e in effetti sul test di corsa la Saucony Ride 17 risponde bene anche dopo diversi chilometri offrendo comfort a un passo comodo ma rivelando una risposta brillante nelle accelerazioni. Il grip risulta soddisfacente su ogni superficie e anche sul bagnato grazie al battistrada in gomma dura che ricopre maggiormente la suola eispetto alla Ride 16 , lasciando più scoperta la parte centrale. Il peso è di 282g nella versione maschile e 238 grammi per quella femminile, ovviamente con le oscillazioni dovute alle taglie.

 

Per la Saucony Ride 17 nel complesso si può parlare di una scarpa tuttofare quotidiana adatta a runner di peso medio più o meno veloci, che non cercano l’effetto pantofola ma invece, pur nella comodità dell’intersuola in schiuma, preferiscono una risposta più reattiva nelle loro corse. 

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