Matano e Dandini fanno glio onori di casa. Da Frassica al 'Riposaman' di Maccio, tutto pronto per la terza stagione

Luca e Paolo vestiti da gemellini di Shining, Brenda Lodigiani che imita Victoria dei Maneskin, lo special guest Maccio Capatonda che fa un blitz nella casa nascondendosi per ore in una cassapanca (“Volevo fare la parodia di Cast Away”). Sono solo alcuni degli sketch che faranno ridere il pubblico, e non solo, nella terza stagione di Lol al via il 9 marzo su Prime. Chi ride è fuori, recita come sempre il programma, ma anche in quest’occasione non sarà facile per nessuno non farlo. E i numeri per mettere in crisi i propri colleghi nella casa dei comici di certo non mancheranno. Una esilarante sintesi la offre un ‘veterano’ della risata e della televisione come Nino Frassica.

“I primi dieci minuti sembrava un manicomio senza infermieri. Ho pensato: ma veramente essere comici significa essere pazzi?”, dice il comico, che aggiunge: “Pentito? No, io sono contento”. Le star del nonsense e della risata protagoniste della terza stagione sono tutte riunite oggi a Roma in occasione della presentazione al teatro Eliseo. Oltre a Frassica, Herbert Ballerina, Fabio Balsamo, Luca Bizzarri, Cristiano Caccamo, Paolo Cevoli, Marta Filippi, Paolo Kessisoglu, Brenda Lodigiani e Marina Massironi. Vista la ‘formazione’ anche la conferenza, inevitabilmente, diventa uno show che non per caso si chiude con una performance di ballerine sulle note di Cacao Meravigliao, in perfetta sintonia con il programma che la rese celebre, Indietro tutta! A dirigere l’orchestra è Serena Dandini nel ruolo di conduttrice.

 
 
 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Un post condiviso da LOL chi ride è fuori (@lol3_chirideefuori)

Fedez assente, Dandini: “Ci segue da Milano”

Al suo fianco c’è Frank Matano mentre all’appello manca l’altro host Fedez. E la sua assenza, che segue quella prolungata sui social e le polemiche post-Sanremo, non passa certo inosservata. “Fedez ci guarda da lontano”, dice Dandini dal palco giustificando la sua assenza nemmeno compensata da un videomessaggio. Ci pensa allora Matano a prendersi la scena anche con le imitazioni che andranno in onda nella prossima edizione di Lol, a cominciare proprio da quella di Fedez. Nessuno, comunque, si risparmia. “Sono tempi strani, ho rincorso tutta una vita la risata e mi trovo a presentare un programma dove non si deve ridere, un po’ come se Totti segnasse su cucchiaio e non potesse esultare”, scherza Dandini. “Il bello di Lol è che è un esperimento sociale con i comici, un gioco gerarchico tra loro perché c’è sempre un senso di inadeguatezza. Ti confronti con grandi comici, viverlo così è una prova fisica e psicologica”, rimarca Matano. Parola, poi, ai ‘concorrenti’. “Per me è una rivincita, io mi preparo fin da piccolo a dire cretinate e grazie a questa trasmissione ho potuto dire quello che dico da 40 anni. E gli altri tutti zitti”, dice Herbert Ballerina.

 

“Non rido più, mi è rimasta questa cosa, non so più ridere”, è l’esilarante ‘dramma’ di Frassica, che poi scherza sui suoi ‘eredi’. “Ci faceva piacere capire cosa i giovani abbiano preso da noi vecchi, Noi possiamo consigliare a questi giovani di studiare, frequentare l’accademia e tra venti anni tornare a fare i comici”. Maccio Capatonda, in platea tra i giornalisti, s’improvvisa redattore di ‘Molluschi e Trattori’ e si rivolge a Herbert Ballerina: “Ma come c…ti è venuto in mente di fare ‘sta cosa?”. Lui non è certo da meno nei panni del super eroe ‘Riposaman‘, erede del ‘Posaman’ di Lillo, che ha “la super voglia di non fare un c…, quando lo chiamano lui va a riposare e la sua kryptonite è la cocaina”. Insomma, gli ingredienti per ridere anche quest’anno non mancano.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata