In tutto 14 tracce che ripercorrono un po’ tutta la carriera della band

I Negrita tornano con un album particolare e che farà la felicità dei loro fan: l’MTV Unplugged della band, registrato lo scorso luglio nella suggestiva cornice dell’Anfiteatro Romano di Arezzo, da oggi è un disco e uno speciale tv per MTV. L’album sarà disponibile su etichetta Polydor/Universal Music in formato fisico (vinile e cd) e digitale mentre il live sarà in onda, per la prima volta, questa sera alle 22 su MTV Music e il 28 novembre alle 19 anche su VH1. Per l’occasione la band aretina ha riproposto i brani cult del proprio repertorio in veste acustica, completamente riarrangiati, avvalendosi per alcune tracce della complicità di ospiti e amici musicisti come Manuel Agnelli, Piero Pelù e Rkomi. “Qui c’è tutto il nostro background – raccontano a LaPresse Paolo ‘Pau’ Bruni, Enrico ‘Drigo’ Salvi e Cesare ‘Mac’ Petricich – perché da sempre siamo attenti a quello che succede, alla contemporaneità, alla contaminazione. Abbiamo deciso di fare un concerto acustico e c’è una forte esperienza musicale, che qui rifiorisce. Ci siamo basati sui concerti acustici che conosciamo e su quello che avevamo fatto nel 2013, siamo ripartiti da lì ma con maggiore consapevolezza”. Ne è venuto fuori un concerto, e ora un disco, con atmosfere magiche e con la bellezza di tutti i più grandi successi dei 25 anni di carriera della band. “Ci siamo messi a riarrangiarli ed è venuto tutto con naturalezza. Siamo grandi ‘smanettoni’ – sottolineano con una battuta – qualsiasi sia il giocattolo. Poteva essere una limitazione passare dall’elettrico all’acustico, ma una volta capito come lo puoi usare, scopri nuovi mondi”.

Come li può scoprire chi ascolta ‘Non è per sempre’ con il feat. di Manuel Agnelli, o ‘El Diablo’ cantata con Piero Pelù, oltre ad altri brani intramontabili come ‘Brucerò per te’, ‘Che rumore fa la felicità’, ‘Cambio’, ‘Mama maè’ o ‘Rotolando verso sud’ in queste nuove, spettacolari versioni. In tutto 14 tracce che ripercorrono un po’ tutta la carriera dei Negrita. Una carriera che, come tutto, si è forzatamente interrotta negli ultimi due anni, e ‘Pau’ Bruni non vede, per usare le parole di una sua canzone, un ‘cambio di mentalità’: “Si diceva ‘ne usciremo migliori’ ma non è così, anzi all’apparenza siamo peggiorati. Alla prima difficoltà scatta subito la rabbia. Non siamo ancora usciti da un casino mai visto nel mondo, e la gente è frustrata. Ma ho l’impressione che questa situazione a lungo termine produrrà novità positive. Come dopo la guerra, nasce sempre qualcosa di nuovo e penso che questo succederà anche stavolta”. “C’è stato tempo di riflettere durante questo periodo – aggiunge Enrico ‘Drigo’ Salvi – e però, nel nostro caso, poca capacità produttiva, perché non si viveva il presente in modo convenzionale. Io ad esempio cercavo di evitare di ascoltare il presente, ho riscoperto la musica classica, i documentari, la spiritualità. È deludente rilevare che questa cosa non ci cambierà, come collettivo, ma secondo me non si deve generalizzare con un ‘noi’: chi voleva capire ha capito, e le singole persone, quelle giuste, magari cambieranno in meglio”.

Sui progetti futuri, la band aretina non si sbilancia sotto l’aspetto della musica: “Possiamo permetterci di non subire più le scadenze e di non accettare operazioni meramente commerciali. La musica arriverà quando sarà il momento, in fondo sono 25 anni che non ci fermiamo mai. Ora – concludono – abbiamo intrapreso un’avventura imprenditoriale per creare un villaggio culturale ad Arezzo, per lasciare un’eredità alla nostra città. È un’avventura umana e culturale che ci porterà via tempo ed energie”.

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