Il nuovo brano del musicista fuori il 24 maggio

Da venerdì 24 maggio è disponibile in radio e in digitale ‘Richie Cunningham‘, nuovo brano di Daniele Cobianchi. Un preciso riferimento al personaggio protagonista della serie cult degli anni ’70 “Happy Days”, interpretato dal regista e sceneggiatore premio Oscar Ron Howard allora ventenne, che nasce dalla voglia di diffondere un vero e proprio manifesto generazionale, in una società dove le dinamiche dei media sono sempre più interconnesse alle identità generazionali. Etichette come Boomer, Millennial, Generazione X, Y, Z si moltiplicano, definite sempre più anche dal grado di digitalizzazione, e sembrano disegnare un quadro in cui il gap è sempre più marcato e dove il tratto comune è che ognuno è infelice a modo suo.

Attraverso il suo sound pop coinvolgente, Cobianchi racconta perché “ero anch’io Richie Cunningham” e trasforma le parole di questo ritornello in un inno capace di rieditare un concetto di felicità che sembra sfumato e inafferrabile nell’era digitale, in cui spesso impera la necessità dell’approvazione degli altri, l’individualismo, l’ostentazione e il diktat di non essere invisibili. “Oggi Richie Cunningham otterrebbe pochissimi like sui social”, afferma Cobianchi: “Quello che faceva e il modo in cui si poneva non era hype ma io credo si debba tornare all’essere e anche all’essere insieme che è un altro grande tema. Una felicità condivisa che in quella serie, tutti noi che la guardavamo, riuscivamo a coglierne l’essenza”. Il brano anticipa l’omonimo progetto discografico, in uscita il 21 giugno, scritto dallo stesso Cobianchi e prodotto da Alberto Bianco.

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