In un anno 100 milioni di introiti pubblicitari per i suoi programmi televisivi in Rai

Amadeus-Rai, nella trattativa per la conferma ci sono ormai pochi margini di manovra. Seppure i vertici di Viale Mazzini faranno l’ultimo tentativo nelle prossime ore. Anche perché la perdita di Amadeus non è paragonabile a quelle di Fabio Fazio o Bianca Berlinguer. Figure importanti, queste ultime, ma titolari di un solo programma. Al contrario la fuga di Amadeus fa crescere una doppia preoccupazione, sia perché potrebbe unirsi a lui anche Fiorello, sia per gli introiti pubblicitari a rischio. In quanto Amadeus non solo fa il testimonial per diverse aziende negli spot trasmessi dalla Rai ma gli sponsor hanno piena fiducia in lui.’Festival di Sanremo’, ‘L’Arena’, ‘Affari Tuoi’, ‘L’Anno che verrà’ in questa stagione televisiva hanno portato nelle casse di Rai Pubblicità, come risulta a LaPresse, circa un centinaio di milioni di euro, di cui 60 solo per Sanremo. In cinque edizioni del Festival gli incassi di Rai Pubblicità sono passati dai 28 milioni del 2019 ai 60 milioni del 2024.

Fiorello: “Io non sono un’azienda, sono libero”

Per quanto riguarda Fiorello al momento non sembra che si respiri aria di conferma per il suo programma e non certo per un mancato successo. E chissà, magari è anche per questo motivo, che lo showman si sente più libero di gettare benzina sul fuoco, come fatto ancora una volta stamane quando ha letto un finto comunicato Rai annunciando l’addio di Amadeus in diretta tv. “Io non sono mai di un’azienda. Io sono libero. Il mio contratto inizia alla prima puntata di un programma e finisce all’ultima”, ammette facendosi serio lo showman a Tv Talk, in onda domani su Rai3. Ma perché il conduttore non si sente più di casa a Viale Mazzini? “Le ricostruzioni apparse sui media appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus, il quale invece ha sempre goduto nelle proprie scelte della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno”, si legge in un comunicato di Viale Mazzini. Una fiducia che però è venuta meno soprattutto dopo il divorzio con l’agente Lucio Presta. Non a caso lo stesso Amadeus in questi giorni sta cercando un avvocato-agente per curare la questione contratti (il suo con la Rai scade ad agosto). Discovery lo tenta, non solo per i soldi ma anche perché lo aspettano come la manna dal cielo. Ci sono già dei progetti in embrione e lui tornando a Milano potrebbe tirare un po’ il fiato anche nella vita privata.

Amadeus, una scelta di vita 

“Ha fatto una scelta di vita”, conferma lo stesso Fiorello, spiegando che “non ci sono soldi o tutto quello che si sente: vuole nuovi stimoli…”. Per contro c’è la scuderia di Caschetto che sta spingendo Stefano De Martino come possibile candidato ad ‘Affari Tuoi’, il programma dell’access prime time di Rai1 che con la conduzione di Amadeus sfiora una media giornaliera di 6 milioni di spettatori. Ma che essendo di proprietà di Endemol Shine Italy, società del gruppo Banijay, il format potrebbe seguire il suo conduttore sul canale Nove. 

Amadeus acchiappa sponsor

Ora che la trattativa tra Amadeus e la Rai è a forte rischio a Viale Mazzini cresce la preoccupazione per gli introiti pubblicitari. Perché Amadeus non solo fa il testimonial per diverse aziende negli spot trasmessi dalla Rai ma gli sponsor hanno piena fiducia in lui. ‘Festival di Sanremo’, ‘L’Arena’, ‘Affari Tuoi’, ‘L’Anno che verrà’ in questa stagione televisiva hanno portato nelle casse di Rai Pubblicità, come risulta a LaPresse, circa un centinaio di milioni di euro, di cui 60 solo per Sanremo. Nel 2019 gli introiti pubblicitari del Festival condotto da Claudio Baglioni sono stati pari a 28 milioni, un 5% in più del 2018. Poi dal 2020 al 2024 ci sono state le cinque edizioni targate Amadeus. E gli incassi pubblicitari sono decollati: nel 2020 si raggiunse quota 37-38 milioni, incasso confermato anche nel 2021 in quel Sanremo triste perché senza pubblico a causa del covid. L’ascesa è proseguita nel 2022 con 42 milioni. Nel 2023 si è superato per la prima volta il tetto dei 50 milioni. Fino ad arrivare ai 60 milioni del 2024. Quindi Amadeus ha preso le redini di un Festival che incassava dagli sponsor 28 milioni e lo lascia con un introito di 60 milioni.

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