Il conduttore di 'BellaMà' su Rai 2 sul caso tra il rapper e la Rai sollevato da un esposto di Carlo Giovanardi

Trovo umiliante e ridicolo vedere il mondo dell’informazione andare dietro alle volgari provocazioni di Fedez. Ma chi è? Cosa rappresenta? Cosa dice di tanto interessante da sollevare un dibattito pubblico? Cantasse che gli viene pure bene: ha delle intuizioni felici. Per il resto più ridicolo di lui è un pezzo di Paese che gli regala attenzione e si misura con lui legittimando le sue puerili esternazioni. In Italia gli omosessuali si possono unire civilmente tant’è che io sono unito con il mio compagno. Che senso ha baciarsi in prima serata e inscenare un atto sessuale? Non è arte, quella è paracullagine acuta che, come tutte le cose fatte in cattiva fede, si trasforma in gratuita volgarità”. Lo dichiara Pierluigi Diaco, conduttore di ‘BellaMà’ su Rai 2, interpellato da LaPresse sul caso Fedez-Rai sollevato da un esposto di Carlo Giovanardi. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata

Tag: ,