L'attore presenta a Milano la commedia "Lasciati andare" di Francesco Amato

"Non ho ancora letto la sceneggiatura, non so ancora che film sarà". Così Toni Servillo, a proposito del film di Paolo Sorrentino in cui interpreterà Silvio Berlusconi, a margine della presentazione a Milano del film 'Lasciati andare' di Francesco Amato, prodotto da Cattleya e Rai Cinema, suo 'esordio' sul grande schermo in una commedia.

Un 'campo' nel quale l'attore voleva cimentarsi da tempo: "Desideravo da tempo confrontarmi anche al cinema con un genere che pratico da tempo a teatro. Fare una commedia a tutto tondo è un'occasione che un attore si dà. Ho letto il copione, mi è piaciuto e l'ho fatto". Rimarcando: "Sembra che il film si sia fatto perchè c'ero io, ma non è vero, è perchè c'erano degli ottimi attori e un ottimo copione".

"Il film spiega un po' l'adagio che a volte la vità è ciò che accade mentre ti stai occupando d'altro", ha aggiunto Servillo, "'lasciarsi andare' vuol dire non affrontare la vita con professionismo, ma un po' da dilettanti, come avviene ai protagonisti del film". Servillo ci ha tenuto a precisare, a proposito della sua forma non proprio prestante nel film, che "le pance erano finte, erano due, a segnare i progressi". "Siamo in un clima di totale eterodossia – ha precisato -, e spero che questo diverta anche gli analisti".

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