Roma, 1 nov. (LaPresse) – “Ho cominciato come portiere d’albergo, così pagavo i primi costumi. Poi ho pulito gabbie di conigli, attaccato ai muri manifesti… Il consiglio a un giovane? Di osare, di imparare il più possibile, anche a costo di lavorare gratis all’inizio, perché l’esperienza è fondamentale”. Lo ha dichiarato Arturo Brachetti, l’illusionista più famoso del mondo, fantasista e produttore dei suoi spettacoli, ospite di Annalisa Bruchi a 2Next Economia e futuro, in onda domani (lunedì 2 novembre) a partire dalle 23.35 su Rai Due. “Nel mio ultimo libro ‘Tanto per cambiare’ parlo di vendetta sociale, la voglia di rivalsa del brutto anatroccolo. Ero lo sfigato della scuola, gli altri ragazzi mi prendevano in giro, mi hanno anche gettato nel bidone nella spazzatura!. Poi ho imparato i giochi di prestigio da un prete in seminario, e allora ho cominciato a vendicarmi”. E Oggi? “Sono un ventottenne intrappolato nel corpo di un cinquantenne. E faccio una dieta tristissima”, confessa l’artista.

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