Wellington (Nuova Zelanda), 3 ott. (LaPresse/AP) – Le autorità neozelandesi hanno negato il visto d’ingresso nel Paese all’ex pugile Mike Tyson, che a novembre avrebbe dovuto partecipare a un tour di eventi per beneficenza. La motivazione del rifiuto è la condanna di Tyson per stupro del 1992, che potrebbe mettere a rischio anche la possibilità per il pugile di entrare in Australia, dove sono previste altre tappe dello stesso tour. Tyson avrebbe dovuto parlare a novembre ad Auckland durante il ‘Day of champions’, evento promosso da un’agenzia di Sidney, e inizialmente il governo neozelandese aveva concesso il visto perché i proventi della partecipazione dello sportivo sarebbero andati a una fondazione a favore dei bambini. Tuttavia l’organizzazione si è ritirata dall’evento e il governo ha respinto il visto, non vedendo più motivazioni valide per concedere all’ex campione la possibilità di entrare nel Paese.

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