New York (New York, Usa), 15 set. (LaPresse/AP) – Sienna Miller, attrice ed ex fidanzata di Jude Law vittima delle intercettazioni che hanno scandalizzato il Regno Unito, ha detto che la pratica illegale l’aveva fatta diventare paranoica. La 30enne racconta che i tabloid britannici riportavano notizie e dettagli intimi della sua vita di cui solo la madre, la sorella, il fidanzato e la migliore amica erano a conoscenza. In un’intervista al programma ‘Today’ dell’emittente televisiva americana Nbc, la Miller ha raccontato che aveva accusato amici e parenti di aver venduto i suoi segreti alla stampa. L’attrice e modella ha poi riferito di aver raccontato storie inventate agli amici per capire come mai i fatti della sua vita privata comparissero nelle riviste scandalistiche del Regno Unito.
La Miller ha ricevuto un risarcimento di 100mila sterline dal News of the World, i cui giornalisti si erano introdotti illegalmente nella segreteria telefonica dell’attrice. La Miller ha spiegato di essersi insospettita quando gli amici le avevano detto più volte di aver lasciato messaggi nella casella vocale del suo telefonino che lei non aveva mai ricevuto.
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