Appuntamento con il forum politico di LaPresse in redazione insieme al direttore Vittorio Oreggia e alla giornalista Nadia Pietrafitta

Appuntamento con PoliticaPresse. Questa volta è stato il turno del deputato Pd Francesco Boccia, candidato alle primarie, intervistato oggi in redazione dal direttore Vittorio Oreggia e dalla giornalista Nadia Pietrafitta.

Dopo Maurizio Martina (Pd), il sottosegretario Vito Crimi (M5s), la vicepresidente della Camera Mara Carfagna (Fi), il senatore dem Matteo Richetti e la sottosegretaria al Mef Laura Castelli (M5s), PoliticaPresse riapre le porte della redazione di Roma, in via del Gambero, con gli uomini e le donne della politica italiana. 

L'intervista viene trasmessa in diretta sulla pagina Facebook di LaPresse. Nelle prossime settimane, PoliticaPresse replicherà con altri esponenti politici di maggioranza e opposizione.

Ecco le domande al deputato Pd: 

Boccia: Non siamo stati in grado di fermare Renzi – "Abbiamo preso il Pd al 33% e siamo arrivati ai dati di oggi. Noi, mi ci metto anche io, non siamo stati in grado di fermare Renzi", ha detto Francesco Boccia, candidato alle primarie del Pd durante il Forum PoliticaPresse.

Boccia: Il partito non ha intercettato cambiamento della società – "Stiamo vivendo la più dirompente rivoluzione capitalistica, è cambiata la società. Internet voleva unire il mondo, ma il digitale lo ha diviso. Questo cambio di paradigma ha portato una società diversa, il Pd avrebbe dovuto intercettare questo cambiamento", ha precisato Boccia.

Boccia: Dico ai militanti 'liberatevi dagli apparati' – "No, non ho paura di essere 'tritato' tra Martina e Zingaretti. Il mio unico obiettivo è quello di dire ai pochi militanti liberi 'liberatevi dagli apparati'. Io sono schiacciato se vincono gli apparati". 

Boccia: Rimettere al centro del Congresso lavoro, scuola e ambiente – "Nel prossimo Congresso bisogna mettere al centro lavoro, scuola e ambiente. Su questi pilastri si può ripartire. Io vorrei cambiare il Pd dall'interno".

Manovra, Boccia: Conte mediatore con Ue ma accordo fatto dalla Lega – "Anche se Conte è il mediatore finale, dietro l'accordo (tra Italia e Bruxelles ndr) ci sono le impronte digitale della Lega. Hanno fatto un accordo che, dal punto di vista dei contenuti, è di buonsenso, dal punto di vista politico è un disastro".

Boccia: M5S unico con cui abbiamo il dovere di dialogare – "Una cosa è l'incapacità di un pezzo di classe dirigente, un'altra è parlare di principi e valori. L'unico con il quale abbiamo il dovere di dialogare è il M5S. Che piaccia o no, dalla Marche in giù, un italiano su due ha votato M5s. Vorrei riconnettermi con il popolo italiano che ci ha voltato le spalle. Con chi mi dovrei alleare? Ti allei con quello meno distante da te. Il Movimento Cinque Stelle nasce come movimento di protesta, secondo me aveva un'anima maggioritaria di sinistra". 

Boccia: Renzi è incapace a non fare Renzi, ormai è partito di vedovi – "Io Renzi vorrei tenerlo dentro, ma Renzi è incapace a non fare Renzi. Basta sobillare un pezzo di gruppo dirigente che ci ha portato alla catastrofe e che ha portato il Pd ad essere un partito di vedovi".

Boccia: Fico è intelocutore, ha sinistra nel cuore – "Fico è un interlocutore come tutti quelli che hanno la sinistra nel cuore, e lui ha la sinistra nel cuore". 

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