Sfide anche a Taranto, Ravenna e Matera. Domenica affluenza in calo
Urne aperte chiuse in 126 Comuni, per le elezioni comunali 2025. Circa due milioni di persone sono chiamate al voto, con le sfide più rilevanti nei quattro capoluoghi di provincia interessati: Genova, Ravenna, Matera e Taranto. Sono 31 i Comuni al voto con popolazione superiore ai 15mila abitanti. Eventuali ballottaggi (solo per i Comuni sopra i 15mila abitanti) previsti l’8 e 9 giugno.
Elezioni comunali 2025, affluenza in calo
Domenica affluenza in calo rispetto alla precedente tornata elettorale. Il primo dato, alle ore 12, ha fatto segnare il 13,55% (15,54% nel 2020) mentre alle 19 è stato registrato il 33,48% (36,30% nel 2020).
Elezioni comunali Genova: 7 candidati
- Pietro Piciocchi
- Silvia Salis
- Mattia Crucioli
- Francesco Toscano
- Antonella Marras
- Raffaella Gualco
- Cinzia Ronzitti
La sfida più attesa è quella di Genova, dove sono sette i candidati alla poltrona di primo cittadino: i favoriti sono Pietro Piciocchi e Silvia Salis. Il primo, avvocato 48enne, professore di diritto ed ex assessore al Bilancio, è sindaco facente funzioni da quando Marco Bucci è stato eletto a presidente della Regione, ed è sostenuto dal centrodestra che ha chiuso la campagna giovedì con un evento in piazza delle Feste al Porto Antico.
Con Salis, 39enne ex atleta olimpica e vicepresidente vicaria del Coni, si schiera un centrosinistra ampio di cui fanno parte Pd, M5S, Avs e la lista Riformiamo Genova che comprende esponenti di Iv, +Europa, Azione. La chiusura della campagna elettorale, venerdì in piazza Matteotti, senza big dei partiti che hanno in programma iniziative separate: martedì il M5S, senza il presidente Giuseppe Conte di recente intervenuto a Genova, mercoledì Avs con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, in via Cairoli, e giovedì il Pd con la segretaria Elly Schlein, a Genova ponente.
I candidati a Taranto, Ravenna e Matera
Taranto, Ravenna e Matera sono gli altri tre capoluoghi al voto. Nella città pugliese sono sei i candidati sindaco: una coalizione di centrodestra con FdI, FI, Nm e Partito liberale sostiene Luca Lazzàro, il centrosinistra di Pd, Avs e altre sei liste appoggia Piero Bitetti, il Movimento 5 stelle Annagrazia Angolano, mentre gli altri candidati sono Mario Cito (lista civica), Mirko Di Bello (coalizione civica ‘Adesso’), Francesco Tacente (coalizione centrista).
- Luca Lazzàro
- Piero Bitetti
- Mario Cito
- Annagrazia Angolano
- Mirko Di Bello
- Francesco Tacente
A Ravenna sono sette i candidati per succedere a Michele de Pascale dopo la sua elezione alla presidenza della Regione: il centrosinistra è con Alessandro Barattoni (Pd, Ama Ravenna, Movimento 5 Stelle, Progetto Ravenna, Partito Repubblicano Italiano e Alleanza Verdi e Sinistra); il centrodestra è diviso tra le candidature di Nicola Grandi (FdI, FI, Viva Ravenna) e Alvaro Ancisi (Lega-Ancisi sindaco Lista Per Ravenna-Popolo della Famiglia e Ambiente e Animali). Gli altri candidati sono Giovanni Morgese (Dc), Marisa Iannucci (Ravenna in Comune, Rifondazione comunista, Potere al Popolo, Pci), Veronica Verlicchi (La Pigna) e Maurizio Miserocchi (Ravenna al Centro).
- Alessandro Barattoni
- Nicola Grandi
- Alvaro Ancisi
- Giovanni Morgese
- Veronica Verlicchi
- Maurizio Miserocchi
Cinque i candidati a sindaco di Matera: Antonio Nicoletti (centrodestra), Domenico Bennardi (M5S), Roberto Cifarelli (consigliere regionale Pd, ha vinto le primarie ‘Open’, non riconosciute dai partiti), Luca Prisco (Democrazia materana), Vincenzo Santochirico (Progetto Comune Matera).
- Antonio Nicoletti
- Domenico Bennardi
- Roberto Cifarelli
- Luca Prisco
- Vincenzo Santochirico
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