La sfida più attesa è quella di Genova. Taranto, Ravenna e Matera sono gli altri tre capoluoghi al voto
Sono 117 i Comuni coinvolti nella tornata delle elezioni amministrative di domenica 25 e lunedì 26 maggio, cui si aggiungono 34 Comuni al voto nella Regione Sicilia, a statuto speciale.
A Genova 7 candidati per la poltrona di sindaco
La sfida più attesa è quella di Genova, dove sono sette i candidati alla poltrona di primo cittadino: i favoriti sono Pietro Piciocchi e Silvia Salis. Il primo, avvocato 48enne, professore di diritto ed ex assessore al Bilancio, è sindaco facente funzioni da quando Marco Bucci è stato eletto a presidente della Regione, ed è sostenuto dal centrodestra che ha chiuso la campagna giovedì con un evento in piazza delle Feste al Porto Antico. Con Salis, 39enne ex atleta olimpica e vicepresidente vicaria del Coni, si schiera un centrosinistra ampio di cui fanno parte Pd, M5S, Avs e la lista Riformiamo Genova che comprende esponenti di Iv, +Europa, Azione. La chiusura della campagna elettorale, venerdì in piazza Matteotti, senza big dei partiti che hanno in programma iniziative separate: martedì il M5S, senza il presidente Giuseppe Conte di recente intervenuto a Genova, mercoledì Avs con Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, in via Cairoli, e giovedì il Pd con la segretaria Elly Schlein, a Genova ponente. In corsa per la poltrona di sindaco anche Mattia Crucioli, Francesco Toscano, Antonella Marras, Raffaella Gualco, Cinzia Ronzitti.
Taranto, Ravenna e Matera gli altri capoluoghi al voto: i candidati
Taranto, Ravenna e Matera sono gli altri tre capoluoghi al voto. Nella città pugliese sono sei i candidati sindaco: una coalizione di centrodestra con FdI, FI, Nm e Partito liberale sostiene Luca Lazzàro, il centrosinistra di Pd, Avs e altre sei liste appoggia Piero Bitetti, il Movimento 5 stelle Annagrazia Angolano, mentre gli altri candidati sono Mario Cito (lista civica), Mirko Di Bello (coalizione civica ‘Adesso’), Francesco Tacente (coalizione centrista).
A Ravenna sono sette i candidati per succedere a Michele de Pascale dopo la sua elezione alla presidenza della Regione: il centrosinistra è con Alessandro Barattoni (Pd, Ama Ravenna, Movimento 5 Stelle, Progetto Ravenna, Partito Repubblicano Italiano e Alleanza Verdi e Sinistra); il centrodestra è diviso tra le candidature di Nicola Grandi (FdI, FI, Viva Ravenna) e Alvaro Ancisi (Lega-Ancisi sindaco Lista Per Ravenna-Popolo della Famiglia e Ambiente e Animali). Gli altri candidati sono Giovanni Morgese (Dc), Marisa Iannucci (Ravenna in Comune, Rifondazione comunista, Potere al Popolo, Pci), Veronica Verlicchi (La Pigna) e Maurizio Miserocchi (Ravenna al Centro).
Cinque i candidati a sindaco di Matera: Antonio Nicoletti (centrodestra), Domenico Bennardi (M5S), Roberto Cifarelli (consigliere regionale Pd, ha vinto le primarie ‘Open’, non riconosciute dai partiti), Luca Prisco (Democrazia materana), Vincenzo Santochirico (Progetto Comune Matera).
L’elenco degli impresentabili alle elezioni comunali 2025
Intanto la Commissione Antimafia ha comunicato l’elenco dei 23 cosiddetti ‘impresentabili’, cinque dei quali aspirano a una poltrona di consigliere a Taranto. Per la città di Genova invece non risultano ‘impresentabili’.
I 31 comuni superiori a 15mila abitanti saranno chiamati al ballottaggio, l’8 e 9 giugno, nel caso in cui nessuno dei candidati alla carica di sindaco raggiunga, al primo turno, la maggioranza assoluta.
Quando si vota per i referendum
Domenica 8 e lunedì 9 giugno i cittadini italiani sono anche chiamati a esprimersi sui cinque referendum abrogativi in tema di lavoro e cittadinanza. È possibile votare domenica dalle ore 7 alle ore 23 e lunedì dalle ore 7 alle ore 15.
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