Chiusa la campagna elettorale: si vota domenica 25 e lunedì 26 maggio

Porto Antico e Pra’, periferia del ponente: i big chiudono così la campagna elettorale per le elezioni comunali a Genova 2025 per la scelta del prossimo sindaco della città. Da un lato il videomessaggio della premier Giorgia Meloni e dall’altro la visita della segretaria nazionale del Pd Elly Schlein, a lanciare la volata ai due principali candidati, Pietro Piciocchi per il centrodestra e Silvia Salis per il centrosinistra che si sfideranno domenica 25 e lunedì 26 maggio.

Amministrative Genova, Meloni per Pietro Piciocchi

Sotto il tendone del piazzale delle Feste, fronte Acquario, tra le bandiere della coalizione del centrodestra che chiude unita sullo schermo la presidente del Consiglio ricorda: “Il governo è stato a fianco di Genova e continuerà a esserlo per accompagnarla nel futuro”. Il vicepremier e ministro Matteo Salvini lancia il pronostico. “A sinistra pensavano di aver già vinto ma l’aria è cambiata. Vinciamo al primo turno: l’8 e il 9 giugno ci saranno tante cose da fare con una bella giornata di sole, chiudiamola domenica e lunedì”. Insieme a Piciocchi i leader dei partiti che hanno sostenuto la sua corsa, da Antonio Tajani, anche lui in collegamento, a Maurizio Lupi, al governatore ligure Marco Bucci, sindaco uscente, del quale è stato assessore al Bilancio. “Genova è a un bivio – dice Piciocchi – da una parte la vita, il progresso, lo sviluppo, il benessere. Dall’altro la morte, l’immobilismo”. E l’appello a “non condannare la nostra città ad una stagione di conflitti”.

Schlein accanto a Silvia Salis: “Con lei si volta pagina”

Una ventina di chilometri più a ponente, le bandiere in piazza Sciesa nel quartiere di Pra’, periferia fronte mare, sono quelle del Pd. E’ qui che arriva Elly Schlein, che ha visitato la delegazione più volte in questi mesi. Ed è qui che si chiude la campagna elettorale del Pd, con un evento a sostegno della candidata progressista Silvia Salis. Sul palco i segretari locali del partito, l’ex ministro Andrea Orlando. Schlein, appena arriva, non nasconde l’entusiasmo per la scelta della candidata. “Ha centrato i problemi concreti che interessano le persone. Al primo posto il lavoro, lavoro di qualità, perché siamo la Repubblica fondata sul lavoro ma non possiamo essere quella fondata sul lavoro povero”. E da qui in poi sul palco si parla di sanità, di infrastrutture sociali.

“Bisogna mettere al centro lo sguardo di chi fa più fatica non di chi va più veloce – dice Schlein – e il problema è che qui c’è moltissima gente che non ce la fa ad arrivare alla fine del mese e rischiano di non andare a votare neanche per scegliere il sindaco di Genova. Perché pensano che non farebbe la differenza. E invece la differenza la fa eccome”. Poi il messaggio ai genovesi: “Con Silvia Salis si volta pagina – dice la segretaria Pd – si cambia e si può costruire un futuro migliore per questa città, per questo ci siamo uniti con tutte le altre forze di coalizione su un programma concreto”. L’ultimo messaggio è di Salis: “Questa è una squadra, forte e unita – sottolinea- pensavano che non ce l’avremmo fatta. Non servirà il fango, la macchina è partita e arriverà alle elezioni e lunedì sapranno che la città ha scelto di voltare pagina”. 

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