Alle esequie a Roma anche Amedeo Goria: "Era la persona che tutti dovremmo essere"
“Una persona stupenda ogni giorno della sua vita. Un amico con il quale lavorare imparando tantissimo. Un amico, l’amicizia pura, che ti porta per più di 20 anni a sentirti al telefono chiacchierando, ridendo, piangendo insieme”. Così Paola Saluzzi, ricordando l’amico e collega Luca Giurato nel giorno delle sue esequie nella Chiesa degli Artisti a Roma.
“Un signore assoluto”, sottolinea Saluzzi, che poi ricorda le sue gaffe: “Luca adorava Striscia la Notizia, che ha fatto con lui e per lui un lavoro splendido, perché Luca era autoironico”. Le fa eco il giornalista e conduttore Amedeo Goria: “Era la persona che tutti dovremmo essere: gentile, tranquillo, sereno. Ogni parola che diceva era un messaggio benevolo rivolto agli altri”, rimarca Goria, che poi ricorda gli abbracci con Giurato. “Quando doveva scherzare, essere leggero e allegro lo era – sottolinea Goria– ma quando c’era da prendere una posizione, anche con gli ospiti, lui era molto severo e duro. Giornalista di razza”.
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