Il segretario della Lega: "Tutti ci davano per morti, siamo vivi e vivaci"

“Era da un anno che tutti ci davano per morti, siamo vivi e vivaci. Certo, con alcune stranezze, con l’ex segretario del partito che il giorno del voto dice che vota un altro partito, quindi diciamo che le condizioni anche interne non sempre sono state comode. Però i leghisti ci hanno messo l’anima. L’obiettivo ovviamente è di crescere avendo superato due anni molto complicati, per i quali ringrazio chi non ha mai mollato, chi non ha mai tradito. Non mi piacciono quelli che scappano, non mi piacciono quelli che cambiano bandiere a seconda delle convenienze”. Così il segretario della Lega, Matteo Salvini, in conferenza stampa dalla sede del partito in via Bellerio a Milano, commentando i risultati delle elezioni europee – con il Carroccio poco sotto il 9% secondo le proiezioni – e le parole del fondatore del partito Umberto Bossi, che ha annunciato qualche giorno fa che avrebbe votato Forza Italia. “La Lega è nata 40 anni fa e ci sarà tra 40 anni per occuparsi di autonomia, di popoli, di lavoro, di pace, di giovani, di benessere”, ha aggiunto.

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