Si avvicina l'appuntamento elettorale dell'8-9 giugno

La campagna che corre verso il voto dell’8 e 9 giugno, più che per gli approfondimenti sul tema Europa o per i programmi, potrebbe essere ricordata per le gli spot social bizzarri, i ‘fioretti‘ scaramantici dei candidati e gli sfottò tra leader.

Sui social i duelli elettorali – in assenza di quelli tv sui temi – passano anche per battute e performance sportive. Come nel caso del video del presidente M5S Giuseppe Conte che palleggia insieme all’ex calciatrice Carolina Morace, incassando la pronta replica di Matteo Renzi che, in un altro video pubblicato sui social da Ventotene, palleggia anche lui con un pallo e lancia la frecciata all’avversario: “I politici si dividono in due: chi sa dire palle e chi sa fare i palleggi”.

All’insegna dell’ironia anche il tutorial con cui Carlo Calenda risponde alle critiche di Matteo Salvini ai tappi delle bottiglie di plastica che non si staccano: “Eco-norme surreali volute da Bruxelles? No, grazie. Sì al buonsenso!”, scrive il leader della Lega in un post elettorale cui affianca l’immagine di un uomo che beve con il tappo contro il naso. Il segretario di Azione risponde con il video nel quale snocciola “istruzioni per aprire una bottiglietta, bere e richiuderla”, prima di concludere: “Salvini ce la puoi fare!”.

Dei programmi elettorali non c’è traccia o quasi, ma come da tradizione non mancano fioretti e promesse, con Angelo Bonelli di Alleanza verdi sinistra pronto a tingersi una ciocca di capelli di verde se il partito non supererà il 5%, e Matteo Richetti di Azione che opterà per la tinta rossa se Azione non raggiungerà il 4%. In casa Pd la dem Alessia Morani, se eletta, si farà bionda, mentre il presidente Stefano Bonaccini promette di perdere otto chili.

Per comizi e spostamenti c’è chi preferisce l’auto, come Calenda con la BlablaCarl condivisa con semplici cittadini interessati alle tematiche di attualità. Oppure Vittorio Sgarbi a bordo della ‘capra mobile’ griffata con adesivi che si richiamano all’animale che spesso ricorre nelle invettive del critico d’arte. E tra gli spot è gettonatissimo quello del sindaco di Bari e candidato Pd nella circoscrizione Sud Antonio Decaro, a scuola di dialetti.

Sul fronte Lega, il leader Salvini posta l’uomo ‘incinto’ contro la famiglia tradizionale, ma sono le trovate trash del candidato Angelo Ciocca a catturare l’attenzione della Rete, tra ragazze che ballano, inni improvvisati e la mascotte orsetto. Per quanto riguarda Giorgia Meloni, è Atreju a catalizzare l’attenzione, prima con la discussa campagna social che prende di mira diversi esponenti e intellettuali considerati di sinistra (‘Se vuoi dare loro un dispiacere, vota Giorgia’, è il senso dell’iniziativa), poi con l’ormai celebre video della premier che, a Caivano, saluta il governatore della Campania: “Presidente De Luca, quella stronza della Meloni. Come sta?”. Le immagini vengono pubblicate su X dalla community dei giovani di Fratelli d’Italia, accompagnate dalla frase “Giorgia, insegnaci la vita”.

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