Il vicepremier: "Il voto per l'Europa sarà anche una scelta tra pace e guerra"

“Io spero in un Centrodestra compatto in Europa come lo è in Italia e se qualcuno preferisce Macron alla Le Pen, sbaglia. Leggevo dichiarazioni farneticanti di Borrell, che teoricamente dovrebbe rappresentare anche me e il popolo italiano. E’ un altro di quei bombaroli, citazione di De André, che vorrebbe che le armi che noi abbiamo mandato all’Ucraina per difendersi fossero usate per attaccare, bombardare e uccidere in Russia. Non parla mio nome, non parla il nome del popolo italiano. Chi parla della terza guerra mondiale è pericoloso per sé e per gli altri”. Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini parlando a margine del convegno “La casa per gli italiani” di Assimpredil Ance a Milano.

“Quindi il voto per l’Europa sarà anche una scelta tra pace e guerra. Questo Borrell, oltretutto, sarebbe della famiglia dei socialisti, quindi teoricamente di quelli buoni, di quelli pacifici, di quelli alla Biden. Ecco, pensare che delle armi partite dall’Italia per difendere il popolo ucraino aggredito possono andare a uccidere fuori da confine l’Ucraina è una follia. È criminogeno come attenzione. come atteggiamento”, ha concluso il vicepremier.

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