Borrell: "Lecito togliere le restrizioni all'uso di armi a Kiev". Belgio invierà 30 caccia F-16 a Kiev entro 2028

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina giunge al giorno 825. Resta altissima la tensione tra la Nato e Mosca. Per il presidente russo Vladimir Putin i leader dell’Alleanza Atlantica “devono capire con chi stanno giocando”. Parole dure in risposta a quelle del segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, per il quale “il diritto alla difesa di Kiev include anche attacchi oltre il confine ucraino”. Intanto, secondo i servizi segreti russi, la Nato “si starebbe addestrando per attacchi nucleari contro la Russia“.

Macron: “Kiev deve essere in grado di neutralizzare basi russe”

“Il suolo ucraino viene attaccato dalle basi in Russia. Come possiamo spiegare agli ucraini che devono difendersi senza avere il diritto di arrivare al punto da dove arrivano i missili? Questo significherebbe dire loro ‘vi stiamo consegnando armi, ma non potete difendervi’. Penso che dovremmo permettere loro di neutralizzare le postazioni militari da cui viene attaccata l’Ucraina, ma non dovremmo permettere loro di colpire altri obiettivi in Russia”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz a Meseberg.

Scholz: “Intesa con Macron per nuovo livello sostegno a Kiev”

“La priorità più alta è il forte sostegno all’Ucraina. Abbiamo promesso che lo faremo fino a quando necessario. Emmanuel e io siamo d’accordo sul fatto che è necessario portare questo sostegno a un nuovo livello. Vogliamo dare all’Ucraina l’accesso a risorse finanziarie aggiuntive affinché possa garantire la propria difesa in modo affidabile e affinché la sicurezza di tutta l’Europa possa essere ulteriormente aumentata”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz in conferenza stampa con il presidente francese Emmanuel Macron. “Nelle prossime settimane ci concentreremo e lavoreremo insieme, nell’ambito del G7 e dell’Unione europea, per sviluppare una soluzione sostenibile che esprima il nostro sostegno a un’Ucraina libera, democratica e sovrana”, ha aggiunto Scholz. 

Putin: “Conseguenze se missili Occidente usati contro di noi”

L’uso da parte dell’Ucraina di armi a lungo raggio fornite dall’Occidente per colpire il territorio russo potrebbe portare a una pericolosa escalation. Lo ha detto il presidente russo, Vladimir Putin, parlando ai giornalisti durante la sua visita in Uzbekistan. Putin ha detto che l’uso di tali armi si baserebbe su dati di intelligence occidentali e implicherebbe il coinvolgimento di personale militare della Nato e ha avvertito l’Alleanza che dovrebbe essere consapevole delle possibili conseguenze. “I rappresentanti dei Paesi membri della Nato, in particolare in Europa, dovrebbero essere consapevoli di ciò con cui stanno giocando”, ha detto il leader del Cremlino, aggiungendo che “i Paesi con un territorio piccolo e una popolazione densa” dovrebbero stare particolarmente attenti.

Borrell: “Revoca restrizioni armi legittima ma spetta a Stati”

La rimozione delle restrizioni sull’uso dell armi date all’Ucraina al di fuori del suo territorio “è chiaro che si tratta di un’azione legittima ai sensi del diritto internazionale quando viene utilizzato in modo proporzionato, è anche chiaro che è una decisione che ogni singolo Stato membro deve prendere e assumersi la propria responsabilità nel farlo o meno”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell nella conferenza stampa al termine del Consiglio Difesa. “Gli Stati membri erano contrari, alcuni hanno cambiato idea e oggi accettano di far cadere questa limitazione sulle armi che forniscono all’Ucraina. Ma è una capacità degli Stati membri. Nessuno può costringere tutti gli Stati a rimuovere questa limitazione sulla fornitura di armi all’Ucraina”, ha aggiunto. 

Putin: “Se soldati polacchi andranno a Kiev non torneranno a casa”

Se i soldati polacchi entreranno in Ucraina non torneranno più a casa. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin durante una conferenza stampa al termine della sua visita in Uzbekistan, come riporta Ria Novosti. “Per quanto riguarda i vari contingenti, ne ho già parlato. È lì che le autorità polacche si dicono pronte a inviare i loro contingenti”, ha aggiunto Putin, “se alcuni contingenti di Paesi europei arriveranno insieme ai polacchi, alcuni torneranno, i polacchi mai”.

Putin: “Leader Nato devono capire con chi stanno giocando”

“I leader della Nato devono essere consapevoli con chi stanno giocando”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin in una conferenza stampa dopo la sua visita in Uzbekistan, commentando la possibilità di permettere a Kiev di lanciare attacchi contro obiettivi in Russia. Lo riporta Ria Novosti. Per Putin, inoltre, “serve davvero condurre un’analisi seria e approfondita” sulla legittimità del presidente ucraino Zelensky.

Putin: “Russia non si è mai rifiutata di negoziare”

“La Russia non si è mai rifiutata di negoziare con l’Ucraina”, ha sottolineato Putin in una conferenza stampa dopo la sua visita in Uzbekistan. “La Russia è pronta a proseguire il processo negoziale sulla base di quanto stabilito a Istanbul”, ha aggiunto, prima di attaccare duramente il segretario generale della Nato Stoltenberg: “Ricordo quando non soffriva di demenza”. 

Putin: “Kiev non riuscirà a ribaltare situazione su campo battaglia”

“Le forze armate ucraine non sono in grado di invertire la situazione sul campo di battaglia”. Lo ha detto durante una conferenza stampa al termine della sua visita in Uzbekistan, come riporta l’agenzia Tass. “Quanti più tentativi si faranno per ribaltare la situazione sul campo di battaglia, tanto maggiori saranno le perdite che subiranno le forze armate ucraine”, ha aggiunto Putin. 

Cremlino: “Occidente diviso su ok ad attacchi Kiev in Russia”

Mosca non vede un’unanimità di vedute in Occidente sul permettere all’esercito ucraino di colpire il territorio russo con armi occidentali”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytry Peskov, come riporta l’agenzia Tass. Peskov fa riferimento alle parole del Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, sul permettere a Kiev di attaccare oltre confine. Parole che hanno suscitato critiche e polemiche tra i vari membri dell’Alleanza. 

De Croo: “Nostre armi e F-16 saranno usati solo su suolo ucraino”

“Tutto ciò che è coperto da questo accordo (di sicurezza) è materiale militare. Deve essere utilizzato dalle forze di difesa ucraine e deve essere utilizzato contro gli ucraini sul territorio ucraino. Questo è l’accordo che abbiamo raggiunto”. Lo ha detto il premier belga, Alexander De Croo, in conferenza stampa con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a Bruxelles.  

Stoltenberg: “Diritto difesa Kiev include attacchi oltre confine”

“L’Ucraina ha, nel rispetto della legge internazionale, il diritto all’autodifesa. E il diritto a difendersi include anche il diritto a colpire obiettivi fuori dall’Ucraina, obiettivi militari legittimi in Russia. Questo è particolarmente rilevante oggi che sono in corso i combattimenti più duri nella regione di Kharkiv” ha detto il Segretario Generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Bruxelles per il Consiglio Affari Difesa. “Se potessero colpire obiettivi militari oltre i loro confini potrebbero colpire l’artiglieria e le basi che sono poi usate per attaccare l’Ucraina. E se Kiev non può colpirli sarà per loro più difficile difendersi”, ha aggiunto Stoltenberg.

Zelensky: “Assenza Biden a vertice pace sarebbe applauso a Putin”

Questo vertice ha bisogno del presidente Biden e anche altri leader hanno bisogno del presidente Biden perché, poiché valutano la reazione degli Stati Uniti, la sua assenza sarà anche un applauso personale a Putin” ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, parlando dei partecipanti al alla conferenza di pace programmata per il 15 e 16 giugno in Svizzera, in conferenza stampa con il premier belga Alexander De Croo a Bruxelles. “Ci aspettiamo anche la risposta dalla Cina. Vorremmo avere una risposta anche dal Brasile, ma ci sono anche molti altri Stati. Siamo aperti a tutti. Per noi ogni opinione è importante. Ora ho menzionato i grandi Stati, sia per territorio che per influenza, ma credetemi, ogni voce è importante. Siamo grati a tutti coloro che ci supportano”, ha aggiunto. 

Zelensky: “Report di forniture missili Iran e Nord Corea a Mosca”

“Vediamo che la Russia non è sola. Vi è una fornitura aperta dall’Iran, fornitura non solo di droni ma anche di missili. Esiste anche una catena di fornitura di proiettili di artiglieria e missili dalla Corea del Nord, eccetera. E ci sono alcune cose che ora non menzioniamo in pubblico ma vediamo queste forniture. Riceviamo i nostri rapporti di intelligence. Tuttavia non ne parliamo finché non avremo prove al 100% delle forniture alla Russia” ha affermato il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in conferenza stampa con il premier belga Alexander De Croo a Bruxelles. “Dobbiamo sapere che l’Ucraina vuole che la guerra finisca il prima possibile, ma in modo giusto con una pace giusta, quindi abbiamo bisogno di armi per non essere completamente distrutti, per non essere completamente occupati e la Russia lo desidera fin dall’inizio dell’invasione su vasta scala. Quindi dobbiamo ripartire e opporci a questo male”, ha sottolineato.

De Croo: “Belgio firma accordo di sicurezza con Kiev”

“Oggi il Belgio firma un accordo di cooperazione in materia di sicurezza e sostegno a lungo termine con l’Ucraina. Al presidente Zelensky servono gli strumenti giusti per tutelare i propri cittadini. Siamo molto determinati quando si tratta del nostro sostegno. Quindi dobbiamo fare di più, meglio e più velocemente”. Lo ha annunciato il premier belga, Alexander De Croo, ricevendo il presidente ucraino. 

Belgio invierà 30 caccia F-16 a Kiev entro 2028

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il primo ministro belga Alexander De Croo si sono incontrati a Bruxelles dove hanno firmato un accordo bilaterale di sicurezza e sostegno a lungo termine tra l’Ucraina e il Belgio. “Il documento include almeno 977 milioni di euro di aiuti militari belgi all’Ucraina per quest’anno, oltre all’impegno del Belgio a fornire al nostro Paese un sostegno nel corso dei dieci anni di durata dell’accordo”, ha fatto sapere sui social Zelensky, “per la prima volta, un accordo di questo tipo specifica il numero esatto di caccia F-16, 30, che saranno consegnati all’Ucraina fino al 2028, e i primi arriveranno già quest’anno”. 

Borrell: “Su armi bilanciare rischio escalation e urgenza Kiev”

“Alcuni Stati membri hanno iniziato a decidere di rimuovere le restrizioni per l’uso delle armi sul territorio russo. E un’altra cosa importante da discutere oggi. Secondo la legge di guerra è perfettamente possibile, non vi è contraddizione ritorcersi contro chi combatte contro di me dal suo territorio”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, al suo arrivo al Consiglio Difesa. “Alcuni hanno sollevato la preoccupazione del rischio di un’escalation, sono sicuro che verrà messo sul tavolo. Ma bisogna bilanciare il rischio di escalation e la necessità che gli ucraini si difendano – ha sottolineato rispondendo a chi chiedeva quale fosse la sua posizione -. Perché certamente non si possono colpire i luoghi da da dove provengono gli attacchi. Ci troviamo in una situazione completamente asimmetrica e diventa sempre più cruciale perché gli attacchi a Kiev arrivano dal territorio russo”. 

Fsb: “Nato si addestra per attacchi nucleari contro la Russia”

“L’attività di intelligence della Nato sta aumentando vicino al confine russo, l’intensità delle attività di addestramento operativo e di combattimento delle truppe dell’alleanza sta aumentando. Nel corso delle attività di esercitazione vengono elaborati scenari di operazioni di combattimento contro la Federazione Russa, compresi gli attacchi nucleari sul nostro territorio”. È quanto afferma Vladimir Kulishov, primo vicedirettore e capo del Servizio di frontiera dell’Fsb (il servizio di sicurezza russo), in un’intervista a Ria Novosti. 

Aeroporto Zaporizhzhia colpito da missile da crociera russo

Le forze russe hanno colpito il terminal dell’aeroporto di Zaporizhzhia con un missile da crociera Kh-59. Lo riferiscono funzionari militari ucraini, citati da Kyiv Independent.L’edificio del terminal è stato distrutto. Nessuna persona è rimasta ferita nell’attacco. 

Zelensky in Belgio, sul tavolo accordo sicurezza e F-16

Oggi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sarà in visita in Belgio. Dopo la firma di un accordo bilaterale sulla sicurezza a Bruxelles, sarà accolto all’aeroporto militare di Melsbroek, dove il primo ministro Alexander De Croo e il ministro della Difesa Ludivine Dedonder lo porteranno a incontrare i piloti, istruttori e personale tecnico degli F-16. Volodymyr Zelenskyj riceverà un briefing sul funzionamento e sulla manutenzione degli F-16 belgi da parte dei militari locali. Il Belgio ha annunciato la sua decisione di consegnare gli F-16 all’Ucraina e, se possibile, di fornire il primo aereo entro la fine dell’anno. La mattina il primo ministro belga Alexander De Croo e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky terranno una conferenza stampa a Bruxelles. All’ordine del giorno ci saranno il sostegno militare del Belgio all’Ucraina e la firma dell’accordo bilaterale sulla sicurezza.

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