Il vicepremier riprende la polemica nata attorno alle parole di Papa Francesco: "Non ce l'ho con l'Islam ma non posso aver scambio alla pari"

Matteo Salvini riprende la polemica nata attorno alle parole di Papa Francesco e attacca gli Stati in cui l’omosessualità costituisce un reato. “Prima si parlava del Santo Padre e delle polemiche, ci sono alcune decine di Paesi oggi al mondo dove l’omosessualità è considerata un reato. Noi abbiamo il gay pride, le sfilate e tutto quello che vediamo e in decine di Paesi islamici l’omosessualità è punita con il carcere e anche con la pena di morte. Di che cosa stiamo parlando?”, ha detto il vicepresidente del Consiglio durante la presentazione del suo libro ‘Controvento’ a Milano. “Non ce l’ho con l’Islam, ma io con quei Paesi non posso avere uno scambio economico e culturale alla pari”, ha aggiunto. 

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