L'associazione lo ha presentato nel 46esimo anniversario della legge 194

Un manifesto in sei punti a “tutela della vita”, contro l’aborto, la maternità surrogata, l’ideologia gender. Lo presenta l’associazione Pro Vita & Famiglia nell’anniversario della legge 194 sull’aborto, annunciando il sostegno nelle elezioni europee ai candidati che lo sottoscriveranno. Tra coloro che hanno già aderito, spiegano i pro-life, candidati di FdI, Lega, Forza Italia e Libertà, da Carlo Fidanza e Nicola Procaccini (Fratelli d’Italia), al generale Roberto Vannacci, Claudio Borghi e Susanna Ceccardi (Lega). “Chiediamo ai candidati firmatari di impegnarsi a portare avanti queste istanze in sede europea”, dice il portavoce dei Pro Vita Jacopo Coghe in una conferenza stampa in Senato con il capogruppo di FdI Lucio Malan. “La legge 194 – aggiunge Coghe – considerava l’aborto un evento drammatico ed estremo da provare ad evitare ad ogni costo. Quarantasei anni dopo l’Ue vorrebbe inserire l’aborto nella Carta dei valori e dei diritti. Siamo qui oggi per cercare di influenzare le prossime elezioni e cercare di invertire una folle deriva suicida. La nostra intenzione è indicare ai cittadini chi mette la faccia sui nostri valori sottoscrivendo il manifesto in 6 punti”.

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