Il ministro degli Esteri: "Ho le stesse posizioni che ha avuto la presidente del Consiglio nella sua dichiarazione"

Non confondiamo la teoria del gender con i diritti delle coppie omosessuali, i diritti delle persone omosessuali. Io ieri ho ricevuto al ministero l’associazione interna che riunisce queste persone. Ho ribadito che per me ogni persona ha il diritto di esprimersi, ma la teoria gender non c’entra nulla. Io ho le stesse posizioni che ha avuto la presidente del Consiglio nella sua dichiarazione. Il voto sul documento riguarda semmai un’altra cosa: le perplessità del ministro mi sembra che siano sulla teoria gender, non sui diritti delle persone. Sono cose diverse”. Lo ha detto il vicepremier azzurro e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, parlando con i giornalisti a Verbania, a proposito della ‘Dichiarazione sul continuo progresso dei diritti umani delle persone Lgbtiq in Europa’ promossa dalla presidenza belga del Consiglio Ue e sottoscritta da 18 paesi Ue ma non dall’Italia e delle affermazioni di Renata Polverini, candidata alle Europee di Forza Italia, secondo cui nel governo “ha vinto la linea Vannacci”.

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